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Malmoe, tifosi infuriati con Ibrahimovic: a fuoco la statua fuori dallo stadio

I tifosi del Malmoe hanno dato fuoco alla statua di Ibra inaugurata il mese scorso dopo l'acquisto delle quote societarie dell'Hammarby

Malmoe, tifosi infuriati con Ibrahimovic: a fuoco la statua fuori dallo stadio

La statua di Zlatan Ibrahimovic è stata data alla fiamme nella serata di ieri da alcuni tifosi del Malmoe in segno di protesta nei confronti dell'attaccante reo di aver acquistato il 50% dell'Hammarby.

I tifosi del Malmoe non hanno preso per niente bene l'ingresso societario di Ibrahimovic nell'Hammarby, club della capitale Stoccolma, divisa da secoli da un acerrima rivalità con la cittadina del sud della Svezia e a lungo appartenente al Regno di Danimarca. La scultura in bronzo alta 2,70 e costruita dallo scultore svedese Peter Linde era stata inaugurata con un grande cerimoniale al quale Zlatan aveva invitato tutti i ragazzini della città: ''Saltate la scuola e venite da me''.

Tutto perfetto fino a qualche giorno fa quando è stata ufficializzata l'acquisizione del 50% delle quote dell'Hammarby. Un vero e proprio tradimento per i tifosi che hanno sin dalla mattina cominciato a prendere di mira la statua del loro beniamino. Prima un water con dentro le sciarpe della squadra di Stoccolma, poi il sacco della spazzatura sulla testa della copia del giocatore, dopo ancora gli striscioni, di vario tipo tanto da indurre la polizia a sorvegliare la zona, soprattutto dopo che sono stati sparati bengala nei pressi. Inoltre sono comparse scritte minacciose e oltraggiose tipo “Zingaro devi morire”. Alla fine il monumento è andato a fuoco, e stamane alla porta di casa sua a Stoccolma Ibra ha trovato la scritta“Giuda” oltre a un bel quantitativo di pesce marcio.

Una reazione assurda e spropositata che ha fatto il giro del mondo, soprattutto tramite video sui social network. Lo stesso Zlatan pochi giorni fa aveva detto: "Questo non ha nulla a che fare col Malmö. Quando si va in quel club si parla dello Zlatan calciatore e penso che i tifosi rispettino questo. Ho un buon rapporto con il Malmö ma questo non ha nulla a che fare con me in quanto calciatore. Penso che la gente a Malmö sia felice per me". Sul piede di guerra invece i tifosi che attraverso un loro portavoce fanno sapere ad una testata locale:"Tra le reazioni che ho visto finora, non ho trovato nessuno che pensi che pensi che sia una cosa buona. Tutti sono estremamente critici. Alcuni sono delusi, altri arrabbiati e altri ancora credono che abbia fatto una cosa idiota. Ha probabilmente perso il polso su ciò che significhi questo per Malmö. Ha sbagliato a ritenere che la città sarebbe stata contenta. Non c'è nessuno a Malmö che indossi la sua maglia dei Los Angeles Galaxy. Quella statua non ha più molto significato, considerando dov'è e cosa ha fatto ora. Ha attivamente voluto che un altro club diventasse migliore di quello che l'ha reso ciò che è ora".

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