"Le mie vittorie? Non esistono..."

La marciatrice Palmisano: "Voglio rispetto"

"Le mie vittorie? Non esistono..."
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Il durissimo sfogo social di Antonella Palmisano: "Le mie vittorie? Come se non esistessero".

La marciatrice pugliese, che a metà settembre ha conquistato un argento nella 35 km ai Mondiali, si è scagliata contro European Athletics per non averla inserita nel post (poi rimosso) di annuncio della rassegna continentale di Birmingham 2026. C'erano tutti gli azzurri medagliati a Tokyo 2025, ma mancava lei, l'unica campionessa olimpica.

Nel dare sfogo alla sua rabbia, "Nelly" se l'è presa anche con la Federazione italiana: "Ho assistito all'ennesima presa in giro. Nell'annuncio degli Europei di Birmingham su Instagram tra le medaglie di Tokyo non c'è la mia. Le mie vittorie cancellate come se non fossero mai esistite. Ma non è la prima volta. Sono stanca che la mia specialità sia trattata come sport di serie B e di un DT che dimentica di nominare la mia medaglia nel bilancio della squadra alla conferenza stampa e neanche riportato nel sito della Fidal".

L'azzurra ha poi aggiunto che "nessuno si è fatto sentire dopo il mio sfogo. Invece ho ricevuto tanti messaggi di supporto". Tra cui quello della amica-rivale Maria Perez, che l'ha preceduta in Giappone: "Che ingiustizia trattare un'atleta così. Conta con il mio appoggio", così la spagnola. E anche di Massimo Stano, che in inglese scrive: "Siamo come i dinosauri prima del Big Bang... Ci stiamo estinguendo e non lo sappiamo". Prova a gettare acqua sul fuoco il presidente della federazione italiana Stefano Mei: "EA non ha inserito Palmisano tra le medaglie di Tokyo 2025 ed è stato rilanciato di default sui nostri profili social.

È stato un errore. Antonella mi ha chiamato e abbiamo prontamente rimosso il post. Riguardo allo sfogo, per me gli atleti sono uguali, conta la meritocrazia: un oro nei 100 metri vale come uno oro nella marcia o nel peso".

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