Marea rossa in Romagna Da tutto il mondo per la festa dei ducatisti

In 91mila, dalla Nuova Zelanda al Brasile, per godere in pista e celebrare il marchio

Cesare Gasparri Zezza

Misano (Rimini) Che spettacolo il WDW (World Ducati Week). Da Misano a Rimini, dalle pendici del monte Titano fino alle spiagge, la costa romagnola si è colorata di rosso, rosso Ducati. Da giovedì sera, con un aperitivo alla Darsena di Cattolica, la Riviera ha iniziato a vivere la pacifica invasione degli appassionati della Casa di Borgo Panigale. C'erano tutte, dagli Scrambler, Monster, Multistrada e Diavel, alle 916, creature senza tempo del compianto ingegner Massimo Tamburini, le 999 e le MH, nate dalla matita di Pierre Terblanche, e poi tante altre del presente e del passato, alcune quasi irriconoscibili da quanto erano customizzate.

I ducatisti sono arrivati da tutti gli angoli del globo: Usa, Europa, Giappone, Australia, India, ma anche Brasile, Nuova Zelanda e Filippine. Tante le storie di ordinaria follia che da queste parti chiamano passione rossa. C'era John, dentista di Seattle, che per arrivare con la sua 996 l'ha fatta viaggiare per 2 mesi in nave.

Dalla città cinese di Xinjiang, Ken e Lv hanno attraversato 10 Paesi e percorso 7.600 km in sella alla loro Multistrada. In circuito, due coppie si sono giurate amore eterno scambiandosi le promesse di matrimonio sulle loro moto.

Primi a varcare l'ingresso del circuito di Misano dedicato a Marco Simoncelli, una coppia di ducatisti greci a cui l'organizzazione ha regalato 2 pass per accedere alla griglia di partenza della Race of Champion, la gara in pista che ha visto 12 piloti Ducati di MotoGp e SBK sverniciarsi le carene in sella alle Panigale V4 S con configurazione race e livree dedicate. La vittoria è andata a Michele Pirro.Dietro: Rabat, Forés, Miller, Melandri, Rinaldi, quindi Dovizioso, Siméon, Petrucci, Lorenzo, Abraham e Bayliss. A Giovanni Di Pillo, giornalista storico del mondo delle moto, l'onore di fare la cronaca dagli altoparlanti del circuito e galvanizzare i presenti.

Neppure una tromba d'aria e una pioggia torrenziale arrivati all'improvviso sono riuscite a raffreddare i bollori della marea rossa che dal circuito Marco Simoncelli, in serata, si è snodato fino al molo del porto di Rimini.

Durante la notte, la locale compagnia dei Carabinieri ha bloccato un camion pieno di moto pronte a varcare i confini. L'indomani, l'ad di Ducati, Claudio Domenicali, ha ringraziato l'Arma e tutte le forze dell'ordine presenti all'evento. Durante il WDW, i 91.596 ducatisti che si sono ritrovati a Misano hanno stretto nuove amicizie e frequentato almeno uno dei corsi organizzati in pista o della Ducati University.

Tutti sono andati a sbirciare, senza poterla fotografare, la nuova Multistrada che, dotata di radar e altrr tecnologie di Bosch sarà l'attrazione del prossimo Eicma, il Salone del ciclo e del motociclo in scena in novembre alla fiera di Rho, la prossima tappa per la tribù della «rossa» su due ruote.

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