Mazzata sul Napoli: -2 Cannavaro, 6 mesi «Campionato falsato»

Napoli Il «regalo» di Natale per il Napoli di Aurelio De Laurentiis e Walter Mazzarri arriva quando mancano pochi minuti alle ore 10. Noto da tempo il «contenuto» del pacco inviato dalla Commissione disciplinare: due punti di penalizzazione per gli azzurri, che retrocedono dal terzo al quinto posto in classifica (da 33 a 31 punti). Forse, considerata l'attuale condizione della poco sicura difesa azzurra, ben più gravi sembrano le squalifiche di sei mesi inflitte ai due difensori, il capitano Paolo Cannavaro (nella foto) e Gianluca Grava. La giustizia sportiva ha pure condannato il Napoli a pagare una sanzione di 70 mila euro. Sampdoria–Napoli del 16 maggio 2010 (1-0) la «maledetta» partita del presunto tentato inciucio, finita nel filone napoletano del Calcioscommesse, sul quale ha svolto indagini la Procura partenopea. La Commissione disciplinare presieduta da Sergio Artico ha poi inflitto 3 anni e 3 mesi di squalifica all'ex tesserato del Napoli, Matteo Gianello.
Cannavaro e Grava sono stati condannati (il Procuratore Federale aveva chiesto per entrambi una squalifica di 9 mesi) per omessa denuncia. I due difensori non avrebbero denunciato la proposta di combine avanzata dal loro ex compagno, Gianello. La Commissione disciplinare ha poi anche inflitto due punti di penalizzazione (e diecimila euro di ammenda) al Portogruaro, prosciolto il Crotone, comminato un'ammenda di cinquemila euro alla Spal.
La Napoli azzurra sperava nel «miracolo», nessuna perdita di punti, nessuna squalifica per Cannavaro e Grava ma, invece, non è stato cosi. Società e tifosi hanno trovato nella «responsabilità oggettiva» il nemico contro cui scagliarsi. La sentenza della Commissione Disciplinare è stata accolta con «grande disappunto, disagio e protesta ma si tratta di una sentenza ingiusta e assolutamente inadeguata ai tempi, rispetto all'istituto della responsabilità oggettiva» spiega il legale del Napoli, avvocato Mattia Grassani. E sul suo sito il club azzurro afferma che nessuna violazione può essere addebitata al Napoli e ritiene «che non si possano alterare irrimediabilmente i campionati in corso di svolgimento». Grassani ha poi avanzato l'ipotesi di una richiesta danni da parte del Napoli. «Non è assolutamente da escludere e, anzi, credo che verrà proprio presa in considerazione» ha spiegato il legale. «Il Napoli ha subito danni patrimoniali, d'immagine e anche tecnico - sportivi e sono tutte ragioni di risarcimento che potranno essere prese in considerazione una volta esauriti i gradi di giustizia. Per quanto accertato dalla commissione disciplinare non c'è alcuna responsabilità né di culpa in vigilando né di omesso controllo da parte della società che paga il comportamento di un ex tesserato come Matteo Gianello, in scadenza di contratto, che nella stagione 2009-2010 non giocò nemmeno un minuto». Solidarietà incondizionata dai compagni a Cannavaro. Il giocatore simbolo del Napoli, Edinson Cavani ha reso pubblico il suo affetto al collega squalificato, «cinguettando» su twitter: «Forza capitano. Sei e sarai per sempre il nostro capitano». El Matador ha poi pubblicato anche una foto in cui abbraccia Cannavaro dopo un gol. E da Parigi gli ha fatta eco l'ex azzurro Lavezzi. Anche i tifosi sul piede di guerra e l'associazione «Noiconsumatori».

Il legale, Angelo Pisani che ha incontrato delegazioni di tifosi. «Stiamo studiando ogni azione adeguata per la tutela dei diritti dei tifosi e della regolarità di questo campionato altrimenti falsato».
carminespadafora@gmail.com

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica