Le pagelle dell'Inter

6,5 HANDANOVIC Nel finale rischia tutto uscendo su Khedira: palla o non palla salva la vittoria.

6 D'AMBROSIO Partita di grande sacrificio, non ci arriva solo su Alex Sandro che lo travolge nell'azione del gol bianconero.

6,5 MIRANDA Fa a sportellate senza badare troppo ai fronzoli.

6 MURILLO Il biglietto da visita è un stecca a Dybala dopo venti secondi. Usa le maniere forti, ma almeno non sbanda come nelle prime partite.

5,5 SANTON De Boer aveva detto di non perdere palla in uscita, lui era distratto: a inizio ripresa rischia grosso, poi si fa scappare Lichtsteiner che segna (dal 34' st Miangue sv).

6,5 MEDEL Solito stantuffo davanti alla difesa, esce sfinito: correre per tre è la sua condanna (dal 30' st Felipe Melo 6 Non fa danni).

7 CANDREVA Sfiora la prodezza con un destro al volo di rara bellezza, entra nell'azione del sorpasso mettendo in difficoltà Asamoah.

6,5 JOAO MARIO Qualità al servizio della squadra, ci mette anche sostanza.

7 BANEGA Valore aggiunto, giocatore di un'altra categoria. Tra tanti colpi, il suo a parametro zero è un affare clamoroso. Si sacrifica col rosso per fermare Alex Sandro.

6,5 EDER Per un'ora il suo movimento mette in soggezione la difesa bianconera (dal 24' st Perisic 7 A marzo era stato lui il protagonista nel 3-0 in coppa Italia, vanificato solo dai rigori. Segna di testa un gol di vitale importanza).

8 ICARDI Dei cinque gol segnati dall'Inter in campionato quattro portano la sua firma, il quinto nasce da un suo assist. Ribalta la partita come a Pescara: segna e manda in gol Perisic. Devastante.

All.

DE BOER 7 Sull'orlo del baratro, personale, copia il Siviglia con un 4-1-4-1, ma molto più propositivo. Nel primo tempo si fa rispettare dalla Juve, nel secondo la ribalta. Lo svantaggio era casuale, vittoria meritata.