Una favola d'amore senza lieto fine. Ad agosto, ai Mondiali di Kazan il fondista Simone Ruffini aveva compiuto una cavalcata trionfale trionfando nella gara più massacrante del nuoto in acque libere, ovvero la 25 chilometri. Ma al marchigiano conquistare la prima gemma della spedizione azzurra nella rassegna iridata russa (gli altri due ori verranno intascati da Tania Cagnotto e Gregorio Paltrinieri) non era bastato. Dopo l'impresa, infatti, il 25enne di Tolentino aveva inscenato il classico colpo di teatro: ecco che, una volta salito sul gradino più alto del podio il fresco campione mondiale estraeva un foglio bianco dalla tasca con su scritto: «Aurora, mi vuoi sposare?». Il fuori programma consisteva in una proposta di matrimonio nei confronti della collega e fidanzata, la pesarese Aurora Ponselè, che in tribuna stava assistendo alla scena; sebbene solo in un secondo momento la compagna di Nazionale avesse realizzato quello che le stava succedendo, non poteva esimersi dall'unire le mani a forma di cuore.«Così non l'avrei mai immaginato, che botta!» avrebbe poi confessato la 23enne nuotatrice di Fano, già bronzo europeo in carica nella 10 Km. «Sono molto contento - aveva raccontato Simone - e desidero dedicare questa medaglia a tante persone, ma soprattutto alla mia fidanzata. L'ho visto che piangeva. Che felicità!». Aurora dichiarerà inoltre che la relazione tra i due fondisti dopo sei anni era ormai pronta a passare al livello successivo. «Viviamo all'Aniene, ma la nostra intenzione è quella di andare a convivere. Dopo le Olimpiadi di Rio...». All'improvviso, però, passati poco più di tre mesi da quel primo di agosto la coppia del fondo è scoppiata. Evidentemente è finito l'effetto dell'onda emotiva. Questo è il comunicato diffuso nei giorni scorsi dallo stesso Ruffini: «Simone e Aurora hanno deciso di comune accordo di interrompere il fidanzamento».
Sembrava che con quel gesto romantico, la cui immagine fece il giro del mondo, Simone avesse concluso in gioia l'ultimo metro della sua 25 km d'amore, invece la prova più dura si è conclusa senza lieto finito. «Abbiamo deciso di concentrarsi per i prossimi impegni agonistici, fra tutti l'Olimpiade» ha riferito Ruffini. Meglio ripensarci.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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