«Il migliore acquisto di gennaio? Strootman»

RomaIl 2015 di Garcia si apre con una certezza e una speranza. La certezza è che il mercato non porterà novità nella rosa («l'acquisto più importante di gennaio è Strootman»), la speranza è di vincere almeno un titolo dei tre nei quali concorre la Roma in questa stagione. E in chiave scudetto, la tappa di Udine dell'ora di pranzo è sicuramente importante. Al cospetto di Andrea Stramaccioni, che a Trigoria ha lasciato tanti amici e buoni risultati con le giovanili, niente calcoli da parte dei giallorossi che al derby inizieranno a pensare da domani.

«Metterei una firma se la Roma ripetesse quanto fatto nel 2014, ma almeno una cosa vogliamo vincerla», il proclama del tecnico francese. Alle prese con l'allarme diffidati - De Rossi, Florenzi e Nainggolan - e assenti (Keita e Gervinho impegnati in Coppa d'Africa). «Sapevamo dall'inizio del torneo che non ci sarebbero stati, ma sapevamo anche di avere una rosa ampia e per me non è un problema. Altri dimostreranno la loro bravura». A partire da Ljajic, un esempio per Garcia («per dimostrare che è importante non ha avuto bisogno che qualcuno andasse via», così sull'attaccante serbo), e dall'Iturbe acquisto più oneroso del mercato e ancora non esploso. «È il giocatore più simile a Gervinho, ho piena fiducia in lui perché dà sempre tutto in allenamento - dice il condottiero di Nemours -. Ma ho anche altre soluzioni in attacco, dove dobbiamo migliorare perché nelle ultime gare abbiamo segnato troppo poco. Non ci manca una punta da 20/25 gol, perché per me conta molto di più avere dodici giocatori che possono segnare». Tra questi c'è Florenzi, fresco di rinnovo del contratto. «Fino al 2019 ho un calciatore che può giocare in tutti i reparti, anche in porta... Magari un giorno provo a giocare solo con lui, 1 contro 11», scherza Garcia.

Totti e Destro abili e arruolati per Udine dopo i

problemi fisici di questi giorni, probabile una staffetta che vedrà il capitano partire in panchina, a differenza di Di Natale, l'altro «vecchietto» terribile del calcio italiano: insieme hanno segnato 438 gol in Serie A.