C'è chi si incontra di fronte alle telecamere, in pieno giorno ed in pieno centro a Milano, e chi invece le riunioni le fa di nascosto, lontano da occhi e orecchie indiscrete. Ma alla fine l'obiettivo comune è sempre lui, Carlitos Tevez. Due club, Milan e Juve, che lavorano per portare a casa lo stesso giocatore ma con metodi differenti. Con il serio rischio, però, di perdere di vista tutto quanto ruota attorno alla questione, perché il calciomercato è appena cominciato e ci sono ancora molti affari da chiudere.
Sembra la classica commedia americana, con due ragazzi innamorati della stessa giovane donzella. Tevez una donzella non lo è, ma sicuramente rappresenta l'affare più intrigante: costa poco (circa 8-10 milioni di euro) ed è garanzia di qualità e quantità in zona gol. La Juventus, e più nello specifico il direttore generale Giuseppe Marotta, ha incontrato giovedì il suo agente Kia Joorabchian: l'intesa economica c'è, la Juve ha in pugno il giocatore da quel punto di vista. Un incontro segreto, smentito ai media ma realmente avvenuto. Tanto che l'agente di Tevez, che ieri è ripartito, quand'era arrivato a Milano era stato prelevato proprio da una macchina della Juventus all'aeroporto.
Di contro il Milan, fiutato il pericolo, si è mosso subito, incontrando a sua volta Joorabchian davanti alle telecamere e riaccendendo l'amore per Tevez, promesso sposo rossonero da quel lontano gennaio del 2012 quando tutto saltò all'ultimo per la volontà di Silvio Berlusconi di non cedere Pato al Psg. Anche qui ci sono cifre e numeri dell'accordo: 4 milioni di euro all'anno per tre anni, più bonus legati alle prestazioni e a traguardi di squadra. Da quel gennaio 2012 le cose sono cambiate molto: Pato non c'è più e Tevez rischia di andare alla Juventus. Oltretutto il giocatore argentino ha già fatto sapere che, se potesse decidere, opterebbe per il passaggio al Milan. I rossoneri, intanto, stanno chiudendo per il ritorno di Robinho al Santos: solo due milioni separano il Milan e il club brasiliano, l'accordo è in dirittura d'arrivo. Lunedì Galliani partirà per il Brasile per accelerare la vendita. Una cessione, quella di Robinho, necessaria per l'arrivo di Carlos Tevez, perché i rossoneri non possono permettersi di appesantire il bilancio.
E la Juventus, in tutto questo? I tifosi bianconeri, sul web, si sono lanciati contro Marotta, reo di non esser mai sceso in campo deciso e convinto nell'affondare il colpo quando si tratta di acquistare grandi campioni (ricordate i vari Drogba, Suarez e Robben degli anni scorsi?). Soprattutto quando non ci sono capitali stratosferici da investire, come quest'anno, serve tempismo e astuzia per battere gli avversari. La Juventus, nelle settimane addietro, ha discusso anche con Jovetic e Higuain, ma ora serve un'accelerata.
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