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Milan, caccia al centravanti: è una poltrona per quattro

Al nuovo Milan di Yonghong Li manca ancora la ciliegina sulla torta. Gli obiettivi per l'attacco? Sono quattro. Vediamone insieme pregi e difetti

Milan, caccia al centravanti: è una poltrona per quattro

Il Milan non si ferma mai. Dopo la raffica di acquisti perfezionata nell'ultimo mese dalla premiata ditta formata dal ds Mirabelli e dal dg Fassone, ora la società rossonera è a caccia della classica ciliegina sulla torta. Quattro nomi appuntati sul taccuino della società rossonera. Profili diversi per caratteristiche ma finalizzati a un obiettivo comune: trovare un grande nome che possa entusiasmare definitivamente i tifosi rossoneri e regalare a mister Montella il centravanti da 20 e più gol che probabilmente, nonostante l'innesto di André Silva, ancora manca al Milan.

Nomi, storie e caratteristiche tecniche:

ALVARO MORATA DETTO "IL CRACK"

Il sogno proibito della società rossonera è l'ex attaccante della Juventus Alvaro Morata. Lo spagnolo è in rotta con il Real Madrid, dove negli ultimi anni ha trovato poco spazio, chiuso com'era dal tridente Ronaldo-Benzema-Bale. Morata è un centravanti completo, forte fisicamente e capace di giocare ovunque. Ha freddezza sotto porta e personalità.

Il prezzo? Proibitivo, almeno 70 milioni di euro. D'altronde è un classe 1993 che negli ultimi tre anni ha centrato due Champions League e una finale con la Juventus. Per certi versi sarebbe l'uomo giusto con cui ripartire per inaugurare un ciclo vincente. Potrebbe diventare ciò che un certo Andriy Schevchenko è stato per il Milan dei primi anni 2000.

PIERRE-EMERICK AUBAMEYANG, IL CAVALLO DI RITORNO

A differenza di Morata, che è una seconda punta, Aubameyang è un finalizzatore d'area di rigore. Molti milanisti se lo ricordano in maglia rossonera come acerba promessa del settore giovanile, insieme a due fratelli spariti dal calcio che conta. Ma nel frattempo il fu ragazzino gabonese è diventato uno degli attaccanti più forti del mondo.

Classe 1989, nelle ultime quattro stagioni con la maglia del Borussia Dortmund ha realizzato complessivamente 120 gol di cui 85 solo in Bundesliga. Fisico imponente, fiuto del gol e una straordinaria capacità di attaccare la profondità, Aubameyang può diventare il cannoniere che al Milan manca dai tempi dell'ultimo Scudetto, quando c'era un certo Zlatan Ibrahimovic.

Il suo cartellino vale 80 milioni di euro. Una cifra che spaventa abbastanza il Milan, non tanto per il prezzo in sè quanto per gli anni di carriera che restano al giocatore, non più di primissimo pelo. A 28 anni Aubameyang è arrivato al top delle sue possibilità, dunque Fssone&Mirabelli potrebbero preferire un colpo più "fresco".

ANDREA BELOTTI DETTO "IL GALLO"

Un altro milanista al Milan. È il sogno che stuzzica da qualche tempo la dirigenza rossonera, che sa bene della fede per il Diavolo che ha sempre avuto Andrea Belotti. "Il gallo", così chiamato per l'esultanza "a cresta alzata" che fa dopo ogni gol, è esploso l'anno scorso con la maglia del Torino.

Destro, sinistro, testa. Belotti, come Morata classe 1993, a un certo punto della scorsa stagione era arrivato a quota 12 reti, suddivise in parti uguali per modalità di realizzazione. Segno che il giocatore ha un bagaglio di colpi molto vario. Basta andare a vedere qualcuno dei 26 gol segnati lo scorso anno in 35 partite. Ogni rete faceva storia a sè.

L'unico vero ostacolo all'acquisto di Belotti è di ordine economico. Il presidente del Torino Urbano Cairo non ha intenzione di lasciarlo andare se non in cambio di una cifra molto consistente. Il Milan starebbe per offrire 55 milioni cash più i cartellini di Niang e Paletta, ma non è detto che i granata accettino. Molto dipenderà dalla volontà del giocatore.

NIKOLA KALINIC DETTO "IL CONDOR"

Quarto e ultimo attaccante cercato dal Milan - quarto non solo in ordine di presentazione ma anche di preferenze del Milan - è il centravanti della Fiorentina Nikola Kalinic. Sbarcato in Italia nel 2014, il nazionale croato si è imposto da subito come uno degli attaccanti più completi del campionato italiano.

Non particolarmente mobile, bravo a far salire la squadra e a fare reparto da solo, Kalinic è un calciatore che al fisico imponente abbina un buon tasso tecnico. Specializzato nelle sponde aeree, sa muoversi come un falco in area di rigore e in elevazione è quasi imbattibile. Una punta vecchio stampo, insomma.

Il croato sarebbe per il Milan un ottimo investimento, ma solo a certe cifre. La Fiorentina ha già venduto tanto e non è disposta a rinunciare a cuor leggero al suo migliore giocatore insieme a Federico Bernardeschi. Ma attenzione, perché Kalinic ha già spiegato di voler indossare la maglia rossonera. Insomma, tutto dipende da Vincenzo Montella.

IL POSSIBILE 11 DI PARTENZA DEL MILAN 2017/2018

3-5-2: Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Conti, Kessiè, Biglia, Bonaventura, Rodriguez; André Silva, Belotti.

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