Il Milan rimonta l'Inter nel derby per D'Ambrosio

Galliani cala un'offerta superiore per il granata, ma Cairo vuole Birsa. Parolo e Hernanes nel mirino rossonero. Inter, mezzo Bardi per Nainggolan

Il Milan rimonta l'Inter nel derby per D'Ambrosio

Pare che il derby su Danilo D'Ambrosio, 25 anni, esterno, sia già finito, si tratta solo di capire se arriverà in via Turati subito o a giugno, quando andrà in scadenza. Fino a sabato l'Inter era in vantaggio, meta ultra gradita dal giocatore al quale era stato promesso un ingaggio che superava il milione a stagione. In questi ultimi giorni Braida e Galliani hanno preso in mano la situazione, hanno alzato lo stipendio inizialmente di 650mila euro e chiuso la faccenda. Urbano Cairo aveva offerto un rinnovo a 450mila, ora è nero di rabbia e ha accusato il Milan di scorrettezze, quindi non sarà semplice per Galliani portarlo via subito. Ma Cairo recita: ha già fatto sapere che è disposto a liberare D'Ambrosio a gennaio in cambio di Valter Birsa. É il giocatore che non ne vuole sapere di tornare a Torino. L'altro colpo praticamente già chiuso è quello di Marco Parolo, 28 anni, centrocampista, in scadenza a giugno 2015. Ghirardi lo valuta almeno 8 milioni, il Milan ha raggiunto l'accordo con il giocatore, triennale a 1 mln, si tratta. L'ultima offerta di Galliani è uno scambio di comproprietà con M'baye Niang, Ghirardi ha risposto che non prende giocatori che non segnano e comunque dalla partenza di Parolo vuole portare a casa almeno un paio di milioni. Ma il vero colpo sta prendendo corpo sotto traccia e si chiama Anderson Hernanes. Il brasiliano va via dalla Lazio, vuole una vetrina importante per giocarsi il Mondiale, il Milan gliela può offrire. Claudio Lotito chiede 18 milioni, non se ne parla. Il Milan ha proposto uno scambio da valutare attentamente: Alessandro Matri o Giampaolo Pazzini, anche perché Miroslav Klose a giugno lascia. Il problema Mario Balotelli è al momento congelato, non ha mercato e si è imposto il silenzio, ma è evidente che senza Europa, Mino Raiola inizia il bombardamento. Clarence Seedorf è sulla porta, se Allegri esce agli ottavi di Champions, potrebbe arrivare subito portandosi il centrale difensivo Doria, classe '93, suo compagno nel Botafogo. Mattia Perin è nel mirino per il dopo Christian Abbiati. Mentre invece l'Inter si sta giocando la metà di Francesco Bardi per arrivare a Radja Nainggolan. In attesa di capire le mosse di Erick Thohir, le ipotesi di mercato nerazzurre stanno incontrando zero consensi da parte della tifoseria. La cessione di Fredy Guarin non convince, eppure sembra che Branca e Ausilio siano concentrati solo su questo. Josè Mourinho lo vuole, l'Inter ha fissato la cifra: 18 milioni, tutti e subito. Si tratta, anche se in Inghilterra danno l'affare già chiuso, non c'è ufficialità solo perchè l'Inter non ha trovato il sostituto. Ma ci sono anche United e Arsenal in attesa. C'è da registrare il malumore del giocatore che non vuole lasciare l'Inter, se va a Londra un motivatore come Mourinho ne farà uno dei migliori d'Europa. Partirebbe per fare largo a Mateo Kovacic che i tabloid danno allo United, Andrea Ranocchia lusingato dalle attenzioni dell'Arsenal. L'Inter, parole di Erick Thohir, deve vendere prima di comprare, ma i sostituti individuati non sembrano di livello superiore agli attuali. Walter Mazzarri ha il consenso di Ezequiel Lavezzi, non del Psg che lo ha pagato 28mln e non intende svenderlo. Da Corso Vittorio Emanuele c'è un'offerta di prestito con diritto di riscatto a 10mln, gli stessi pagati per la metà di Belfodil.

Anche qui Branca e Ausilio prendono tempo su richiesta di Mazzarri che prega tutte le notti di riavere Diego Milito e Mauro Icardi al cento per cento, infatti li centellina per non rischiare ricadute. A quel punto Lavezzi avrebbe un senso. Ma i tifosi, davanti a questo possibile mercato, si augurano che piuttosto l'Inter entri in letargo.

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