Non sono illusioni, ma solide realtà. Parafrasando un famoso slogan pubblicitario, il Milan conferma il suo ruolo di regina del mercato dando la caccia ad altri due colpi di primissimo piano: Renato Sanches e Alvaro Morata. Se la trattativa per il giovane portoghese è stata confermata dal Bayern Monaco ("Sì, interessa al Milan ma non c'è ancora l'accordo", le parole dell'amministratore delegato bavarese Rummenigge), è il Ds Mirabelli in persona ad ammettere che c'è qualcosa in ballo per Alvaro Morata. "Lo vogliamo, ma solo alle nostre condizioni".
Il Milan non si vuole fermare. Dopo un calciomercato regale per quantità e qualità, la società rossonera prosegue nella sua campagna di rafforzamento. Dietro alle parole di Yonghong Li, con cui il presidente ha promesso dalla Cina di far tornare "grande il Milan in Italia e in Europa", c'è l'effettiva volontà di tornare protagonisti.
Una punta e un centrocampista offensivo, Alvaro Morata e Renato Sanches. Sono questi gli obiettivi individuati dall'area tecnica rossonera per regalare a mister Montella i due innesti che mancano alla squadra per tornare a sognare un posto in Champions League, e forse qualcosa di più.
Che il portoghese del Bayern Monaco fosse più di un'idea, si era capito subito.Ma la sensazione si è tramutata in certezza dopo le dichiarazioni dell'ex calciatore dell'Inter Karl-Heinz Rummenigge, che ha confermato alla stampa: "Confermo l'interesse del Milan per Renato Sanches, ma ancora non abbiamo trovato alcun accordo".
Sì, ma con quale formula? Fino ad ora, a parte Rodriguez, Mirabelli e Fassone hanno sempre prediletto la formula dell'acquisto a titolo definitivo. Ma il giovane portoghese costa molto, moltissimo. Basti pensare che l'anno scorso è stato acquistato dal Benfica per circa 35 milioni di euro. Ecco perché la soluzione del prestito potrebbe mettere d'accordo tutti.
Compreso il tecnico dei bavaresi Carlo Ancelotti, che ha escluso la cessione a titolo definitivo del giovane centrocampista, da lui considerato uno dei migliori Under 21 d'Europa.
E Morata? L'ex attaccante della Juventus è da tempo il sogno proibito di Vincenzo Montella. Le caratteristiche e la qualità dello spagnolo consentirebbero al tecnico rossonero di impiegarlo in ogni posizione dell'attacco, indipendentemente dal modulo usato. "Morata sì, ma alle nostre condizioni", ha puntualizzato a Mediaset Premium il ds Mirabelli.
"Lo abbiamo sondato sin dall'inizio, ci aveva dato ampia disponibilità, ma poi sono sorte delle complicazioni tra la finale di Champions e l'inserimento di diverse squadre, e la pista si è raffreddata. Potrà riscaldarsi, ma solo alle nostre condizioni", le parole del ds rossonero.
"Alle nostre condizioni".
Una formula che spiega come il Milan abbia le idee molto chiare.Oltre a Morata, le due piste più battute portano a Belotti e Aubameyang. Ma Morata - par di capire questo - è un'altra cosa. Almeno per il Milan.
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