Milano all'ultimo secondo con Siena, si va a gara 7

Lo scudetto 2014 si deciderà all'ultima gara. Questo è il verdetto del match di Siena, terminato con l'Armani Jeans Milano che ha allungato la serie all'ultimo tiro utile.

Il canestro decisivo lo ha messo dentro Curtis Jerrells, impalpabile per tutto il match prima del tiro che ha gelato Siena. Sugli scudi per Milano c'è stato come sempre Gentile. In avvio di partita l'Armani, che si è presentata con una novità importante, costituita dalla scelta di far giocare Jerrells al posto di Hackett, ha provato a pressare a tutto campo, mai padroni di casa hanno retto bene e avuto in Hunter, autore di 12 punti nel giro di pochi minuti, un terminale offensivo letale che ha dato modo loro di rimanere aggrappata all'Armani. Tuttavia Milano è riuscita a portarsi avanti, andando sul 24 a 20 grazie ad una tripla di Gentile. Siena, come sempre, non si è persa d'animo e grazie ad un Hunter in stato di grazia e all'ottima zona messa in atto, è riuscita a riprendere Milano e addirittura ad allungare, andando sul 32 a 27. La EA7, però, è sembrata consapevole che perdere questa gara voleva dire consegnare lo scudetto a Siena e Moss, il quale in gara 5 aveva deluso, l'ha trascinata ad un parziale di 7 a 0 con cui è tornata in vantaggio, chiudendo al riposo con 4 punti di vantaggio.

Al rientro sul parquet Gentile è sembrato indiavolato e in due minuti ha segnato 6 punti, portando Milano sul 46 a 38 e quindi, dopo una schiacciata in mezzo ad una selva di maglie avversarie, sul 51 a 40. Siena è sembrata palesemente in balia degli avversari e la difesa non è riuscita a contenere le penetrazioni degli uomini di Bianchi, i quali sono riusciti a chiudere il terzo quarto avanti per 63 a 55 per poi toccare il +11 all'inizio dell'ultimo quarto quando, con il sigillo di Kangur, il punteggio è stato fissato sul 66 a 55 per l'Armani. Il match sembrava in ghiaccio ed invece Siena prima ha tirato fuori dal cilindro un devastante parziale di 11 a 0 e poi si è ritrovata in vantaggio. Tuttavia gli uomini di Crespi sono sembrati stanchi fisicamente e non sono riusciti ad assestare il colpo che avrebbe mandato Milano al tappeto. La squadra lombarda ha quindi fatto rientrare Gentile, in panchina all'inizio dell'ultimo quarto, e la squadra di Crespi è stata prima ripresa e poi ricacciata indietro. I Toscani hanno comunque impattato sul 72 pari a un minuto e mezzo dalla sirena e a 35 secondi dalla stessa avevano ancora un'azione a disposizione, consci di dover comunque concedere l'ultimo tiro a Milano. Ciò accade a 10 secondi dalla fine, dopo che Janning ha mandato sul ferro il tiro del vantaggio toscano. Jerrels, sicuramente col cuore in gola ha tirato proprio sul suono della sirena: la palla è entrata e Milano ha vinto 74 a 72, garantendosi gara 7. E ora appuntamente venerdì' alle 20.