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Il Milano non chiude il discorso Champions

Il Milan spreca il primo match ball. La Fiorentina può ancora sperare: si deciderà negli ultimi 90’ chi andrà ai preliminari di Champions League. A San Siro la Roma blocca i rossoneri

Il Milano non chiude il discorso Champions

Il Milan spreca il primo match ball e la Fiorentina, sotto di due punti, può ancora sperare: si deciderà negli ultimi 90’ chi andrà ai preliminari di Champions League, a San Siro la Roma blocca i rossoneri sullo 0-0 al termine di una partita più nervosa che bella, con le espulsioni di Muntari e Totti. Finisce 0-0, con i giallorossi che hanno tirato di più in porta trovando però un Abbiati insuperabile. Primo tempo a forti tinte giallorosse: la Roma sfonda soprattutto dalle parti di De Sciglio con Dodò e Marquinho, mentre sul fronte opposto Lamela fa spesso ammattire Constant. Risultato: ci vuole un Abbiati ancora una volta in versione super per neutralizzare le incursioni di Dodò e Marquinho e disinnescare le conclusioni del numero 7 giallorosso e di capitan Totti.

La migliore opportunità l’avrebbe proprio Totti, servito da un erroraccio di Constant: strano ma vero, Totti sbaglia il controllo e la sua conclusione finisce larga. Il tridente del Milan (le tre «creste» Balotelli-El Shaarawy-Boateng) non punge, le uniche insidie verso la porta di Lobont sono una deviazione di Boateng sull’assist di De Sciglio e una punizione da posizione defilata di Balotelli. Troppo poco per un Milan che poco prima dell’intervallo perde Muntari, espulso per qualche parolina di troppo nei confronti di Rocchi che aveva appena ammonito Balotelli. Milan in 10. Al rientro in campo partita sospesa per circa due minuti per cori razzisti contro Mario Balotelli: poi, ancora Roma con l’attivissimo Marquinho, poi SuperMario ci prova su punizione (centrale). Paradossalmente, la Roma aveva creato più pericoli ad Abbiati in parità numerica. Pareggiare o perdere per il Milan è praticamente la stessa cosa, così Allegri si gioca gli ultimi 10’ con il tridente: fuori Flamini e dentro Pazzini con Balotelli e Robinho, subentrato ad El Shaarawy. Destro e Pjanic cercano il guizzo vincente, ci prova anche Dodò ma Abbiati, bravo anche su Lamela, è una saracinesca.

Anche la Roma chiude in 10: Totti rifila una gomitata a Mexes e viene espulso.

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