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Milano risuona la solita musica E con Brindisi passa quota 100

Oscar Eleni

Milano La musica della festa scudetto Armani alla prima di campionato arriva dalle nuvole: senti l'orchestra, ma non la vedi. Succederà spesso in un campionato dove una squadra ben diretta e ben fatta come Brindisi, che pure era andata al riposo in vantaggio (47-48), si prende il centone (103-92) che al Forum toccherà a tanti. Un tempo, il terzo (34-20) per sistemare tutto anche in una serata da ore felici dove nessuno, a parte Brooks, ha giocato bene dall'inizio alla fine. Quintetti rimescolati, Fontecchio nei primi cinque per non passare da Erode con i giovani italiani, Gudaitis in tribuna, musica a palla, come sempre, gli otto trofei vinti da Armani portati al centro del campo con le luci soffuse.

Una festa con tutto quello che serviva, meno l'emozione perché era chiaro che Milano andava con la terza marcia, cauta in curva, parsimoniosa nel regalare il meglio di se stessa. La Milano del campionato sarà un cantiere per l'Europa che comincia il 12 a Podgorica. Per questa contrada deve soltanto aspettare di capire cosa vogliono le sfidanti, magari Avellino che ha sbriciolato Cantù ma sembra nuda in difesa, certo più la squadra irpina della Sassari che è rimasta incatenata a Reggio Emilia.

Certo anche Milano ha peccato tanto con la sua difesa senza aiuti, con troppi giocatori distratti, ma il merito è anche di Brindisi che i suoi 92 punti li ha conquistati giocando bene, Banks e Brown, 19 punti, Clarke che ha talento, poi gli italiani Moraschini e Zanelli. Per Milano il mattatore è stato James, 20 punti. Ha fatto quello che doveva quasi senza sudare, mentre Nedovic è piaciuto molto meno. Milano ha tutto, ripetiamo, fa quello che vuole, lo ha dimostrato anche ieri, mentre gli altri fanno quello che possono. La musica, anche se l'orchestra si nasconde dietro le nuvole della pigrizia di chi ama la vita e il lusso, sarà comunque piacevole e questo ce lo dovrà dire l'Eurolega. Quando arriverà il Real, fra 15 giorni, capiremo. Intanto Larry Brown, dopo la prima da coach a Torino, annuncia: «Torno negli USA per motivi medici». Dovrebbe però trattarsi di un'assenza solo di pochi giorni.

La 1ª giornata del basket: Avellino-Cantù 98-81, Trento-Cremona 99-104, Reggio Emilia-Sassari 85-77, Milano-Brindisi 103-94, Venezia-Torino 76-75, Pesaro-Pistoia 83-77, Varese-Brescia 81-80, Trieste-Bologna 88-92.

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