Londra 2012

La mini guida alle Olimpiadi per i senza Sky

Si scrive Olimpiadi di Londra 2012, ma si legge Sky. I diritti di tutte le gare olimpiche sono stati acquistati dalla grande piattaforma satellitare, ma una parte di appuntamenti verranno comunque proposti anche dalla Rai

La mini guida alle Olimpiadi per i senza Sky

Si scrive Olimpiadi di Londra 2012, ma si legge Sky. I diritti di tutte le gare olimpiche sono stati acquistati dalla grande piattaforma satellitare, ma una parte di appuntamenti verranno comunque proposti anche dalla Rai. Si fa quel che si può, e quel che si può - fanno sapere dalla tv pubblica - sono «200 ore di diretta» tutte programmate nel palinsesto di Raidue (e disponibili anche sul web, in streaming al sito www.rai.tv). Raidue è quindi eletta al ruolo di «rete olimpica» del servizio pubblico. Una carrellata che parte ogni giorno - per dodici ore al giorno di diretta - dalle 10 del mattino per proseguire fino a mezzanotte inoltrata (con la rubrica «Buona Notte» condotta da Jacopo Volpi, opinionisti in studio per commentare le gare clou), con sguardo prevedibilmente fisso sulle gare degli italiani. La cerimonia inaugurale di stasera verrà invece trasmessa da Raiuno. Rai Sport si prepara al grande evento londinese con una folta squadra di giornalisti e commentatori tecnici: tra questi ultimi vanno segnalati Luca Sacchi per il nuoto, Leonardo Raffaello per il canottaggio, Andrea Lucchetta per la pallavolo, Francesco Postiglione per la pallanuoto, Stefano Pantano per la scherma, Nino Benvenuti per il pugilato. Allo stesso modo, Rai coprirà l'evento olimpico per radio: anche in questo caso, 200 ore di trasmissione, offerte da Radio1 all'interno del programma «Radio Olimpia 2012», suddiviso n tre fasce quotidiane dal lunedì al venerdì, dalle ore 10 alle 12, dalle 15 alle 18, e infine dalle 21 alle 24. Nel fine settimana la copertura sarà ancora più ampia, con pomeriggio e sera occupati dalle trasmissioni Sabato Sport e Domenica Sport.

Tra gli eventi imperdibili dei Giochi su Raidue, senza dubbio per la scherma c'è la finale di Fioretto Femminile del 28 luglio (ore 20.45, protagonista la nostra portabandiera Valentina Vezzali), per i tuffi, il trampolino sincro femminile del 29 luglio (ore 16, occhi puntati su Tania Cagnotto e Francesca Dallapé), per il nuoto la finale dei 100 metri stile libero maschile dell'1 agosto (ore 21.15, speranze azzurre su Filippo Magnini). Grande sarà l'interesse per le prestazioni di Josefa Idem, che si spera protagonista nella finale K1 500 metri femminile del 9 agosto. E poi: pallavolo finale femminile l'11 agosto, pallanuoto finale maschile il 12 agosto, e non c'è bisogno nemmeno di dire che l'11 agosto grande sarà l'interesse per la finale di calcio.

Chissà se il Brasile, infarcito di campioni e campioncini (da Pato a Lucas) riuscirà a sfatare l'incantesimo olimpico che lo esclude sempre e comunque dagli onori dell'Oro.

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