ModenaAntonio Caliendo ha inventato il mestiere di procuratore in Italia: nella finale del mondiale '90 ebbe in campo una decina di giocatori. Da 4 stagioni è proprietario del Modena, eppure fa impazzire i tifosi perchè non vuole spendere e così lascia fornitori da pagare. Un'azienda avanza 26mila euro, per questo il tribunale di Modena pignora le prime 3 rate dell'affitto del Carpi. Caliendo però esige i soldi dalla società biancorossa e ieri ha impedito che l'allenamento si svolgesse allo stadio Braglia. Avvisa prima i giornalisti locali, poi si rende irrintracciabile e lo stesso ds Taibi non commenta. Il neo allenatore del Carpi Sannino parla con il patron e poi con squadra e staff torna in paese, al Cabassi. Segue un dettagliato comunicato redatto dal presidente Caliumi, da patron Bonacini e dal ds Sogliano: il Carpi deve al Comune di Modena 700mila euro per questo biennio (resterebbe al Braglia anche in caso di retrocessione) e poi 12mila euro al mese al Modena, in quanto tenutario della concessione.
Domani ci sarà il primo derby con il Bologna nella storia della serie A e si giocherà al Braglia. Il club canarino di B tiene coperti i debiti e comunque Caliendo ama affrontare di petto tutte le vicende.
Come il licenziamento di Novellino: richiamato a primavera in panchina ma impossibilitato ad accettare perchè in malattia e allora il presidente tenta di non pagarlo per giusta causa. E appunto è in causa. Eppure il mese scorso a Montecarlo ostentava la splendida passerella di campioni nel Golden Foot.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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