Il Giappone parte con il piede giusto ai Mondiali, batte 2-1 la più quotata Colombia, almeno sulla carta, e si porta in vetta al gruppo H. La gara è stata condizionata dall'espulsione del colombiano Carlos Sanchez, per fallo di mano al 3', che ha causato anche il rigore che ha permesso a Kagawa di portare in vantaggio i nipponici. Il pareggio di Quintero su punizione nel finale di primo tempo non è però servito alla Colombia che nella ripresa è stata investita dagli attacchi del Giappone che ha trovato il gol vittoria al 73' con Osako. Con questo successo i nipponici si portano a quota tre punti nel gruppo H e attendono la partita delle 17 tra la Polonia e il Senegal che chiuderà ufficialmente la prima giornata di questo Mondiale.
Al terzo minuto Carlos Sanchez, ex Fiorentina, blocca con il braccio il tiro di Kagawa: rosso il colombiano e rigore per il Giappone. Dal dischetto Kagawa fa 1-0. Inui al 15' va vicinissimo al 2-0, ma al 39' la Colombia, nonostante l'inferiorità numerica, pareggia su punizione con l'ex Pescara Quintero che non lascia scampo a Kawashima. Nella ripresa il Giappone spinge e va vicino al gol con Osako ma Ospina dice no con una grande parata. Due minuti dopo Inui impegna ancora l'estremo difensore colombiano che al 58' guarda uscire di poco il colpo di testa di Yoshida. I nipponici passano in vantaggio al 73' con Osako che di testa, su calcio d'angolo battuto da Honda, non lascia scampo all'ottimo Ospina. James Rodriguez ha un'ottima chance al 78' ma viene murato in angolo mentre.
Il Senegal fa la voce grossa contro la Polonia
Il Senegal è la prima nazionale africana ad ottenere una vittoria al Mondiale in Russia. La nazionale dei Leoni ha sconfitto per 2-1 la più quotata Polonia. I gol della vittoria portano la firma di Thiago Cionek, autore di un autogol, e dell'ex giocatore del Milan M'Baye Niang nel secondo tempo, di Krychowiak a quattro dal novantesimo il gol della bandiera per i polacchi. Il Senegal ha ottenuto una vittoria meritata contro una nazionale che di contro schierava un attacco pesante e forte come Lewandowski-Milik e che è in possesso di maggiori qualità tecniche. Con questa vittoria gli africani agganciano in vetta alla classifica del gruppo H il Giappone, ferme a zero inaspettatamente Colombia e Polonia.
Dopo una prima mezz'ora di sostanziale equilibrio con un tentativo per parte, Niang per il Senegal, Lewandowski per la Polonia, sono gli africani a passare in vantaggio al 38' frutto dell'autorete del difensore Cionek che devia in porta il tiro di Gueye spiazzando imparabilmente Szczesny. N'Diaye vola sulla punizione di Lewandowski al 51' e al 60' Niang approfitta del retropassaggio suicida di Krychowiak non letto al meglio da Bednarek per saltare Szczesny depositando il pallone in rete. La Polonia ci prova fino alla fine ma è addirittura il Senegal ad andare vicino al 3-0 con Mané che trova la parata del portiere della Juventus. I polacchi segnano il gol della bandiera all'86' con Krychowiak che di testa batte N'Diaye sulla punizione battuta da Zielinski.
La Russia cala il tris contro l'Egitto e vola agli ottavi di finale
La Russia padrona di casa dopo il 5-0 rifilato all'Arabia Saudita, segna altre tre reti al malcapitato Egitto di Hector Cuper e vola agli ottavi di finale. Le reti della vittoria portano la firma di Fathy, con un autogol, Cheryshev e Dzyba, di Salah per i Faraoni la rete della bandiera su calcio di rigore. La partita è stata a lunghi tratti dominata dai russi che una volta sbloccata la contesa l'hanno portata a casa agevolmente. La Russia si porta così a quota 6 punti e stacca il pass per gli ottavi e nella prossima sfida, molto probabilmente, si giocherà il primo posto con l'Uruguay che di punti ne ha tre e che domani giocherà contro la modesta Arabia Saudita. Egitto con un piede e mezzo fuori dai Mondiali.
Primo tempo a forti tinte russe con Golovin che al 7' fa tremare l'Egitto. Mohsen e Trezeguet tra il 15' e il 16' cestinano due buone occasioni per segnare, mentre Cheryshev ci prova dalla distanza al 19' ma il suo tentativo termina alto. Al 42' si accende finalmente Salah che la mette a fil di palo. Nella ripresa la Russia passa in vantaggio al 47' con la clamorosa autorete di Fathy che devia in rete in tiro di Zobnin. Salah al 56' fallisce una buona occasione e tre minuti dopo i russi raddoppiano con Cheryshev che sfrutta al meglio l'assist di Fernandes.
Dzyba cala il tris al 62', mentre al 67' Trezeguet fa la barba al palo. Minuto 72' Salah cade al limite dell'area di rigore e l'arbitro concede la punizione: il Var richiama la sua attenzione e la decisione viene tramutata in penalty. Dal dischetto il giocatore del Liverpool non sbaglia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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