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È morto Carlo Petrini L'ex calciatore che denunciò il doping e le scommesse

In forza a Milan, Torino e Roma, da giorni era ricoverato in condizioni gravissime all'ospedale di Lucca. Da tempo era malato di tumore

È morto Carlo Petrini L'ex calciatore che denunciò il doping e le scommesse

Carlo Petrini, ex attaccante in forza a Milan, Torino e Roma è morto in ospedale a Lucca, dove si trovava da sabato scorso, ricoverato nel reparto di oncologia. Già al momento del ricovero Petrini era in condizioni gravissime.

Malato di tumore da lungo tempo, l'ex calciatore era stato uno dei primo a denunciare - tra gli anni Sessanta e Settanta - l'utilizzo di doping nelle competizioni calcistiche.

64enne, era cresciuto nelle giovanili del Genoa, vestendo i colori rossoneri nel 1968-1969, quelli del Torino - con cui sollevò al cielo la Coppa Italia - fino al '71. Nel 1975 approdò alla Roma di Nils Liedholm.

Coinvolto nello scandalo scommesse emerso nel 1980, Petrini lasciò il calcio, per tornare nel 2000 alla ribalta con un libro autobiografico, intitolato "Nel fango del dio pallone", in cui accusava duramente tutto il mondo del pallone e denunciava la pratica del doping, già dilagante quando ancora giocava.

Oltre a questo libro, ne ha pubblicati altri sette, tra cui "Il calciatore suicidato", in cui indaga di persona la morte di Donato Bergamini, calciatore che vestiva la maglia del Cosenza, trovato cadavere nel 1989 sulla statale 106, in Calabria.

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