Il Napoli affonda contro l'Atalanta: la Dea mette nel mirino il 3° posto degli azzurri

Il Napoli di Maurizio Sarri cade malamente in casa contro l'indemoniata Atalanta di Gian Piero Gasperini che espugna il San Paolo per 2-0, frutto delle reti di Mattia Caldara, acquistato dalla Juventus durante il mercato di riparazione. La Dea ha segnato un gol per tempo, al 28 e al 70, e ha realizzato la seconda marcatura in 10 contro 11 vista l'espulsione, al minuto 67', per doppia ammonizione del centrocampista ivoriano Franck Kessié. Con questo successo l'Atalanta si porta a quota 51 punti in classifica, a meno 3 proprio dal Napoli che resta in terza posizione ma che ora deve guardarsi le spalle da tutte le altre squadre che premono per arrivare in Champions League.

Nel primo tempo i ritmi sono subito elevati e al 6 minuto Conti va vicino al gol, al 7' risponde Insigne: la palla scheggia la traversa. Al 28' gli ospiti passano in vantaggio con il gol di Caldara che sugli sviluppi da calcio d'angolo è più lesto a freddare Pepe Reina. Spinazzola, Mertens due volte, Insigne e ancora Caldara vanno vicini al gol ma si va a riposo sul risultato di 1-0 per la Dea. Nella ripresa l'Atalanta parte subito forte e con Petagna, due volte con Gomez e Conti va vicinissima alla rete del 2-0.

Nel giro di tre minuti Kessié commette due falli e viene espulso ma l'inferiorità numerica carica ancora di più gli ospiti che al 70 segnato il secondo gol con Caldara che batte al volo su assist di Spinazzola. Il Napoli prova fino alla fine a rientrare in partita ma l'unica vera occasione da gol se la divora Callejon: finisce 0-2 al San Paolo.