La paura fa novanta e il Bologna espugna il San Paolo con una partita perfetta e i gol nel finale di Kone e del rientrante Portanova (fuori 4 mesi per squalifica). Paura del Bologna e delle decisioni che oggi la Disciplinare assumerà sul calcioscommesse: meno due punti in classifica e squalifica di Cannavaro e Grava per un periodo dai 6 ai 9 mesi. Parte forte il Napoli, costringe i rossoblu a restare chiusi nella propria metà campo. Ma al primo contropiede, il Bologna va in gol. Questo è la bellezza del calcio: quando meno te l'aspetti, quando sembra che stai per crollare sotto le spallate degli avversari, ecco il colpo a sorpresa. Al 10' Cherubin fugge sulla sinistra e la butta in mezzo così come viene. E, così come viene, Gabbiadini mette dentro in acrobazia con un colpo di coscia. Un gol rocambolesco che però, almeno nel primo tempo, il Bologna si merita perché, sopportata la reazione dei padroni di casa con una punizione di Cavani al 19'miracolosamente mandata in angolo da Agliardi e un'incursione di Hamsik ancora respinta dal numero uno bolognese dopo una grottesca scivolata di Portanova (al rientro dopo 4 mesi di squalifica), ecco la seconda fiammata.
Ancora dalla sinistra, il magico piedino del genietto Diamanti mette in area un pallone che Gilardino spedisce di testa alle spalle di De Sanctis. Ma a vanificare tutto ci pensa l'errore dell'assistente De Luca che costringe Valeri ad annullare per un fuorigioco inesistente, con Maggio che teneva in gioco il bolognese. A livello psicologico il Napoli incassa e rallenta il ritmo, impaurito dalle ripartenze dei felsinei che Pioli ha disposto in campo in modo perfetto. Ci provano Hamsik al 35' (Guarente lo anticipa), Insigne al 38' dal limite tira troppo centralmente. Ma al 43' è ancora Diamanti a mettere paura agli azzurri con una apertura da applausi per Morleo che cade in area e viene ammonito per una simulazione vista solo dall'incerto Valeri.
Nella ripresa Mazzarri inserisce Pandev per un Napoli a trazione anteriore. Tutti cercano Cavani, il suo gol è atteso ma invece il pari arriva da chi meno te l'aspetti. Al 5' Zuniga batte una rimessa laterale, Diamanti si dimentica di seguire Insigne che, tutto solo, entra in area e crossa in mezzo per il piedone di Gamberini, un ex che castiga la sua vecchia squadra e mette dentro. La partita esplode: al 6' la testata vincente di Krhin viene respinta dal compagno Gabbiadini e un minuto dopo un contropiede fulminante di Pandev mette Cavani a tu per tu con Agliardi che però respinge in uscita a terra. Ma l'uruguaiano non è come Paganini, non ripete l'errore e quando al 25' Insigne pennella in area un cros perfetto, Cavani va in cielo e di testa batte Agliardi.
Ci pensa poi Campagnaro tenuto finora in naftalina (con destinazione Inter o Juventus a gennaio) a salvare su Gilardini a un passo dalla linea di porta, ma al 41' una perla di Kone in semirovesciata regala al Bologna il meritato pareggio. E due minuti dopo Portanova fa il miracolo di testa su cross di Diamanti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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