Di Natale-Cassano sfida tra 10 diversi Lazio a Palermo

L'Udinese si candida come terza forza del torneo, stasera affronta il Parma e Stramaccioni ritrova Cassano da avversario, dopo la bravata del barese di due anni fa. Lì Fantantonio entrò in frizione con l'Inter e lo stesso Strama due mesi dopo venne congedato per Mazzarri.

Il posticipo delle 19 mette allora a confronto Cassano con un altro ex azzurro, Di Natale, peraltro in dubbio visto che è uscito acciaccato dalla sfida dell'Olimpico. «I due - racconta l'allenatore dell'Udinese - si somigliano nel grande talento, starebbero bene insieme. Totò ha una capacità realizzativa che, su scala da 1 a 10, vale 11». L'altro Antonio è l'opposto, il re degli assist. «Trascina il Parma e rappresenta la prima opzione di giocata, ha segnato e fisicamente lo vedo bene. In questa condizione può cambiare la storia di una partita». Il Parma affronta la trasferta senza 3 dei migliori: Cassani e Paletta sono stati operati e resteranno fuori per 4 mesi, Biabiany per l'aritmia potrebbe rivedersi solo nel 2015. «Ma non ci piangiamo addosso», dice Donadoni.

La Lazio è di scena a Palermo, Pioli si presenta con 3 punti in 4 gare laddove 3 anni fa venne esonerato ancora prima che iniziasse la stagione.

«Serve una sterzata perchè nelle prime giornate eravamo continui e in crescita, nonostante le sconfitte, ma non con l'Udinese. Le responsabilità sono mie. Guardo la classifica incredulo, ma non vivo nel mondo dei sogni, miglioriamo velocemente».

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