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Nessuna sorpresa: 10 mesi a Conte, assolti Bonucci e Pepe

L'accusa regge per quanto riguarda il filone di Cremona, comincia invece a cadere su quello di Bari. Confermate le indiscrezioni della vigilia: dopo i 31 patteggiamenti arrivati nel corso di un processo pieno di contraddizioni, tra le 24 condanne (5 club e 19 tesserati) emesse nella sentenza di primo grado del processo numero 3 del calcioscommesse, spicca lo sconto di 5 mesi al tecnico della Juve Antonio Conte (da 15 a 10 mesi, pena ritenuta più congrua per la doppia omessa denuncia su Novara-Siena e Albinoleffe-Siena contestata all'allenatore) dopo il doppio patteggiamento mancato durante il processo.
E se Carobbio viene comunque ritenuto - almeno in parte - credibile per la situazione legata a Conte e quindi ad Alessio, il vice che ottiene una pena di 8 mesi, Andrea Masiello viene di fatto ritenuto l'unico a lavorare per il pari «over» di Udinese-Bari. Da qui l'assoluzione degli juventini Bonucci e Pepe, già da ieri di nuovo in rosa (il primo sarà in campo a Pechino, il secondo è ancora infortunato). «Non abbiamo mai pensato a un avvicendamento, così come a lui non è mai balenata l'idea di dimettersi - dice l'ad bianconero Marotta -. In questo momento proviamo sentimenti agrodolci, l'assoluzione di Bonucci e Pepe è stata come la liberazione da un incubo».
Restano fuori dal processo anche il granata Salvatore Masiello e l'Udinese (che scampa anche l'ammenda), mentre ci resta parzialmente Belmonte per l'omessa denuncia in relazione a Cesena-Bari. Prosciolti anche Di Vaio per la conseguente derubricazione del reato (da illecito a omessa denuncia) per Portanova su Bologna-Bari, Padelli e Vives, tirati in ballo per altre sfide dei pugliesi.
Tra i club, detto del Bologna che avrà solo un'ammenda per la responsabilità oggettiva legata al suo tesserato Portanova e del Novara che aggiunge 2 punti ai 3 della penalizzazione inflitti nel precedente processo, la pena più pesante è quella di Grosseto e Lecce: esclusione dalla B e ammissione alla Lega Pro, ma senza punti di penalità.

Ora Vicenza e Nocerina sperano nel ripescaggio. Processo di 2° grado davanti alla Corte di Giustizia Federale il 20 agosto, sentenze il 23-24 e a inizio settembre, per i casi più urgenti (Lecce e Grosseto), udienze al Tnas.

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