Neve ancora azzurra Simoncelli 3° e Moelgg 4°

Troppo forte Ted Ligety, bravo bravissimo anche Marcel Hirscher, ma poi? Poi è ancora grande Italia a Beaver Creek, ieri in gigante niente vittoria, ma un terzo e un quarto posto che fanno sognare per le prossime gare, quando il pendio sarà senz'altro più favorevole ai nostri. Sbaglia troppo Max Blardone e non va oltre il 9° posto, ma si supera Davide Simoncelli, terzo alle spalle dei due divini del gigante, e si conferma Manfred Moelgg, che in tre gare non è mai uscito dai primi quattro.
Aveva ragione il dt Claudio Ravetto alla vigilia della stagione quando diceva che i suoi ragazzi non avevano mai sciato così bene e che questo sarebbe stato un inverno da ricordare, il suo ottimismo ha raggiunto l'obiettivo e siccome nello sci il morale del gruppo è contagioso, ecco un Simoncelli pimpante come mai, non credere quasi ai suoi occhi quando si vede sicuro sul podio, lui che a giugno aveva rischiato di morire cadendo in allenamento e forandosi l'intestino con un paletto. Ha sciato pochissimo da allora, e visto il precedente di Innerhofer, vincitore venerdì in discesa dopo un'estate di tribolazioni e pochissimo sci, viene da chiedersi se allenarsi tanto e tanto duramente sia la ricetta giusta per andare forte. Guarda caso, anche il quinto del gigante di ieri, il talento francese Alexis Pinturault, è reduce da un infortunio (caviglia ko giocando a tennis a fine luglio) e ha ripreso ad allenarsi solo ad ottobre.


Noi non abbiamo un atleta da coppa generale, ma in ogni gara, in ogni disciplina, uomini in grado di puntare alla vittoria, al podio.
Fra le donne, a Lake Louise è arrivato l'atteso e scontato tris di Lindsey Vonn, che in superG ha battuto Mancuso e Fenninger.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica