Niente Apple per i Los Angeles Clippers

Il nuovo proprietario della squadra di basket di Los Angeles è l'ex ceo di Microsoft Steve Ballmer, che ha immediatamente vietato ai giocatori di usare i dispositivi della concorrenza

Niente Apple per i Los Angeles Clippers

La guerra tra Microsoft e Apple non si limita più ai mercati. Oggi la lotta tra i due colossi tecnologici si gioca anche su un altro campo. Quello di basket. Lo scorso 12 agosto, quando Steve Ballmer è diventato ufficialmente il proprietario dei Los Angeles Clippers i tifosi si aspettavano un diverso tipo di annuncio, rispetto a quello che ha fatto l'ex ceo di Microsoft.

Al bando schemi di gioco e contratti per nuove promesse. Balmer ha subito annunciato che i suoi giocatori e l'intero staff della squadra non potranno più usare i dispositivi Apple. Messi al bando a favore dei device Microsoft. Interivstato da Reuters durante gli allenamenti estivi ha dichiarato "La maggior parte dei Clippers è su Windows ma qualcuno, fra giocatori e allenatori, ancora non lo è. L’allenatore sa che è parte del progetto, lui stesso mi ha detto che dovremo liberarci di tutti questi iPad".

Venditore conosciuto per le sue campagne di marketing eclettiche, ma sempre efficaci, questo genere di trovate non è nuovo per Balmer che ha comprato la squadra di Los

Angeles con due dei 20 miliardi di dollari della sua fortuna personale. La leggenda vuole che anche ai membri della sua famiglia sia interdetta anche solo l'idea di acquistare un prodotto made in Cupertino.

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