"Non l'hai mai toccata". Esplode l'ira di Allegri

Massimiliano Allegri si è mostrato pacato alle telecamere nonostante la sconfitta, bruciante, subita dalla sua Juventus per mano dell'Inter di Simone Inzaghi. Durante il derby d'Italia, però, la tensione è stata palpabile soprattutto nel primo tempo quando l'arbitro Irrati, su segnalazione del Var Mazzoleni, ha deciso di punire con un calcio di rigore l'intevento del duo Morata-Alex Sandro su Dumfries. L'ex allenatore del Milan ha prima scagliato la giacca reclamando con il quarto uomo e ha poi battibeccato con la panchina nerazzurra: "Non è rigore, ma che c... dici!".

Le urla nello spogliatoio

Secondo quanto riportato da calciomercato.com, Allegri avrebbe inveito contro un suo giocatore al rientro negli spogliatoi: "Non hai toccato palla", l'accusa di Max a uno dei suoi giocatori anche se è difficile ipotizzare con chi ce l'avesse. Alvaro Morata ha effettivamente toccato pochi palloni e così anche Dusan Vlahovic con 29 tocchi. Moise Kean, subentrato, ha toccato la sfera solo 5 volte mentre Paulo Dybala, uno dei più criticati, ha però toccato più palloni dell'intero reparto offensivo bianconero.

Il tecnico bianconero, però, ha usato tutta la diplomazia del caso davanti alle telecamere ed ha preferito non commentare l'arbitrato di Massimiliano Irrati: "Evitiamo di dire cose che non servono. Parlerei volentieri della prestazione, è stata una bella partita. Abbiamo creato tanto, tirato molto e peccato per la sconfitta. E’ stata una bella Juventus, abbiamo margini di miglioramento e stiamo crescendo. Abbiamo trovato più le punte, giocando una buona gara a livello tecnico e sono contento. Così si può finalmente dire che siamo tagliati definitivamente fuori dallo scudetto. Dobbiamo fare più punti possibili per il quarto posto e presentarci il prossimo anno per vincere il campionato".

Allegri è stato anche intercettato dalle telecamere di Striscia la notizia, ritirando il Tapiro d'Oro mantenendo sempre una linea pacata e distensiva: "Le sconfitte fanno parte del calcio, bisogna andare avanti: attenti alla Roma, e alla Fiorentina

in Coppa Italia. La direzione di gara? Irrati ha arbitrato bene. Le decisioni ogni tanto vanno da una parte e ogni tanto dall’altra". Per l'allenatore della Juventus si tratta del quinto Tapiro d'Oro della sua "carriera".