La nuova Ferrari, nome probabile SF2020, si presenterà a teatro. L'appuntamento è per l'11 febbraio a Reggio Emilia, la città del Tricolore e di Mattia Binotto, ma questa è solo una coincidenza. La monoposto di Vettel e Leclerc sarà svelata dal palcoscenico di un gioiellino italiano di fine Ottocento, il Teatro Municipale, oggi intitolato a Romolo Valli, il borghese piccolo piccolo di Mario Monicelli.
In 90 anni di storia della Scuderia e in 70 del Mondiale di Formula 1, una Ferrari non era mai stata presentata a teatro o lontano da Maranello. Qualche volta è capitato all'autodromo di Modena, qualche altra volta direttamente in pista, ma quella dell'11 febbraio sarà un'autentica premiere per la Casa del Cavallino. La scelta di portare la presentazione in trasferta è stata dettata dai lavori in corso a Maranello dove si sta attrezzando la nuova galleria del vento. Si è così pensato a qualcosa di inedito, di spettacolare ed è venuta l'idea di portare la nuova Rossa a teatro con qualche preoccupazione per i tecnici abituati a privarsi del primo esemplare della monoposto solo per poche ore. La mancanza di un teatro libero a Modena ha aumentato poi i chilometri da percorrere arrivando fino al Teatro Romolo Valli di Reggio Emilia che da molti esperti è considerato il più bello d'Italia. Non il più importante, naturalmente, ma il più bello.
La nuova Ferrari si accontenterebbe anche di non essere la più bella della storia ferrarista, ma di tornare a lottare per il Mondiale in quest'ultima stagione prima della grande rivoluzione. Il sipario si alzerà alle 18.30 in diretta streaming in tutto il mondo. La settimana successiva la monoposto volerà a Barcellona e il 15 marzo esordirà in Australia. Sperando non stecchi.
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