Il tormentone Sampdoria non è finito. Anzi. Il presidente Massimo Ferrero ha aperto, in maniera inequivocabile, alla cessione al gruppo di finanziatori americani, James Dinan e Alex Knaster, rappresentati da Gianluca Vialli, pronto a diventare il nuovo presidente. Ma la trattativa è tutt'altro che chiusa. «Sarei molto felice di dare la Sampdoria a un campione e una bandiera blucerchiata come Vialli - spiega al Giornale Massimo Ferrero - Ma gli investitori devono dare il giusto valore alla Sampdoria e ai tanti investimenti fatti negli ultimi 5 anni». Ovvero: se il prezzo è giusto, ok. Altrimenti, arrivederci. Questione di soldi, con la distanza tra le parti che rimane sostanziale e sfiora i 15 milioni di euro. Quota 100 chiede Ferrero, disposto probabilmente a calare un po' ma non a scendere sotto i 90: 75-80 è invece, l'offerta massima finora recapitata al «viperetta». Parti non lontane quindi, ma nemmeno vicinissime, al di là della lettera di intenti in cui si impegnano a una trattativa in esclusiva.
Come annunciato nel comunicato diffuso ieri, facendo pensare ad un imminente chiusura di una trattativa che tra alti e bassi va avanti da sette mesi. Un'«esclusiva per la prosecuzione della trattativa sino al mese di settembre» specificando che ci si augura «la positiva conclusione della trattativa» ma solo quando saranno «smarcati i punti ancora non definiti, nonché negoziati e convenuti i testi contrattuali definitivi». Una mossa di Ferrero per spingere gli investitori a fare la mossa finale, alzando l'offerta anche grazie al contributo, non solo d'immagine, dell'ex patron blucerchiato Edoardo Garrone, impegnato in prima persona nell'affare.
La situazione non è semplice. Da una parte Ferrero vuol vedere valorizzato il suo lavoro, con la società che vanta un bilancio in attivo negli ultimi tre anni con investimenti importanti sul settore giovanile, gli impianti e lo stadio, arrivando ad aumentare notevolmente il fatturato. Dall'altra i tycoon americani guidati da Vialli che hanno fatto la loro valutazione economica della Samp e da quella non vorrebbero discostarsi. In mezzo la tifoseria blucerchiata che sogna il ritorno alla Samp dell'idolo che guidò la squadra allo scudetto del 1991 e sperano di rivivere con Vialli quei giorni di gloria. Una tifoseria in fermento, che ieri ha pensato ad una svolta imminente. Ma Ferrero è un osso duro: ha capito che il suo ciclo blucerchiato è concluso ma se non sarà accontentato difficilmente la telenovela si potrà chiudere positivamente. Intanto il mercato blucerchiato si sblocca: oggi sarà ufficializzato il ritorno di Defrel dalla Roma e sono pronti almeno altri due colpi (un attaccante e un centrocampista) oltre a un paio di giovani di prospettiva per migliorare la rosa.
Ma quella blucerchiata non è l'unica telenovela dell'estate. E anche quella legata a Mauro Icardi sembra lontana da una soluzione.
Mentre Sanchez è a un passo dai nerazzurri, l'argentino ha molti dubbi sulla destinazione Napoli e l'ipotesi sembra destinata a tramontare. Resta in piedi un ipotesi di scambio con la Juve: Icardi per Dybala potrebbe davvero essere la soluzione gradita a tutti, magari sul rush finale di questo infinito mercato da telenovela.
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