Ora tocca alla borghesia dei "distinti" essere più ultrà

Giocare senza tifo priva la squadra di casa di un indiscutibile vantaggio

Ora tocca alla borghesia dei "distinti" essere più ultrà
00:00 00:00

Non è più la stessa cosa, ma il calcio è nato ben prima dei suoi ultrà e sopravviverà anche senza di loro. Il paradosso sono le centinaia di ragazzi che durante le partite restano a tifare fuori da San Siro, pur avendo il biglietto o l'abbonamento in tasca, regolarmente pagati, in solidarietà a quelle poche decine di persone cui è stato vietato l'ingresso allo stadio. Gli ultras non sono criminali, ma non possiamo scordarci che i criminali si erano impadroniti delle curve di San Siro, come le inchieste hanno ampiamente dimostrato. Da lì le restrizioni, al bando prima i tamburi e gli striscioni, da quest'anno direttamente le persone non gradite, anche se incensurate o non daspate (pare non più di 150 fra Inter e Milan). Con i club che accolgono i suggerimenti della Procura e magari ne approfittano anche per colpire chi li ha contestati (il Milan l'ha scritto direttamente a chi ha lasciato fuori). Giocare senza tifo priva la squadra di casa di un indiscutibile vantaggio, un po' come al tempo del covid, solo che nel 2020-21 il danno era uguale per tutti, stavolta Inter e Milan patiscono una penalizzazione pesante, che poi è proprio quella che vogliono infliggergli coloro che potrebbero entrare e non entrano e se entrano non cantano. Punire la società perché lascia fuori i capi popolo, finendo per punire la squadra di cui sono innamorati. E infatti andranno in trasferta e là tiferanno. Resta che a Milano entrano ogni volta 70mila persone e urlare e cantare non è vietato in nessun settore. Lunedì, la versione nerazzurra di San Siro ha dimostrato che è possibile farlo.

I cori li conoscono tutti e chi non li sa può sempre impararli, sul web ci sono un sacco di filmati che valgono a tutorial. Se gli ultras continueranno a stare fuori o a stare zitti, è tempo che lo spettatore da cento euro a biglietto sia un po' meno borghese e un po' più tifoso. Vale anche così.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica