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Orsi re della velocità È un'Italia con vista Rio

Al «bomber» i 100sl: è il suo primo oro individuale. Sabbioni argento nei 50 dorso 4x50 miste: vincono gli uomini, terze le donne. Tutte le staffette azzurre sul podio

L'Orso è uscito dal letargo, finalmente. Con l'oro conquistato nella gara regina nell'ultima giornata degli Europei in vasca corta di Netanya, in Israele, Marco Orsi riesce per la prima a volta a salire sul gradino più alto del podio in una rassegna internazionale. Una vittoria a livello individuale che sembrava stregata, ma arrivata nel pieno della maturità agonistica. «Sono davvero contento ha spiegato l'allievo di Roberto Odaldi -. Peccato non aver abbassato il record italiano». Non si accontenta il Bomber, che con il 4606 nuotato nei 100 stile è rimasto ad appena un centesimo dal proprio primato nazionale. Comunque, Marco può sorridere: l'azzurro ha riportato il titolo in Italia dopo nove anni, dall'ultimo successo targato Magnini (Helsinki 2006). «Comincio a sentirmi l'erede di Filippo», fa Orsi.Proprio Re Magno è diventato in questi anni il punto di riferimento del bolognese, pur tuttavia prediligendo la velocità rispetto al pesarese. Infatti Marco, a differenza del bicampione mondiale, si è presentato agli addetti ai lavori come cinquantista, per poi spostarsi nella doppia distanza e contribuire agli ottimi risultati nella staffetta veloce 4x100 sl. «Abbiamo sempre creduto di poter nuotare la gara regina ad altissimo livello», ha spiegato il tecnico Odaldi. Le due medaglie individuali in Israele sono la testimonianza del potenziale di Orsi, che in vasca corta nei 50 è già salito sul podio ai Campionati del Mondo di Doha, dietro solamente all'olimpionico Florent Manaudou, assente a Netanya.Chi invece ha stupito enormemente in questa rassegna è Simone Sabbioni, che nell'ultima prova dei 50 dorso ha conquistato l'argento con il nuovo record italiano (2309). Il 19enne di Riccione è forse la rivelazione della Nazionale del ct Cesare Butini, in virtù delle quattro medaglie vinte nella piscina della National Olympic Swimming Pool.A fine giornata, inoltre, Sabbioni e Orsi hanno trascinato la 4x50 mista uomini all'oro, mentre le donne nella stessa prova hanno terminato al terzo posto. «Siamo state l'unica nazione ha salire sempre sul podio nelle staffette», ha dichiarato un entusiasta Butini. Performance di altissimo livello nelle gare a squadre che si aggiungono alle prestazioni eccezionali di Paltrinieri e Pellegrini, che hanno permesso all'Italnuoto di concludere l'Europeo di Netanya con 7 medaglie d'oro (eguagliato il record di Valencia 2000). Soddisfatto il ct Butini: «Non ci sono state controprestazioni eclatanti. Vuol dire che I ragazzi hanno interpretato nel modo migliore la rassegna. Al di là delle vittorie, ho visto una crescita dei ragazzi. Tuttavia, questi risultati devono essere solamente il punto di partenza verso la prossima estate».

D'altronde dietro l'angolo incombe l'Olimpiade di Rio.

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