Nuovo corso, vecchi difetti. La «prima» della Roma del dopo Zeman non ha il lieto fine, anzi evidenzia le pecche di una squadra scivolata al 9° posto in classifica, con altri tre gol sul groppone e i soliti evidenti errori della retroguardia. portiere compreso. Eppure l'esordiente in A Andreazzoli aveva fatto di tutto per mettere i giocatori a proprio agio: a Genova contro la Samp si vede la difesa a tre come in Coppa Italia a Firenze - una delle serate migliori dell'era Zeman -, in campo tutti quelli che avevano avuto problemi con il boemo, da Stekelenburg a De Rossi passando per Pjanic e Marquinho. Ma il risultato è lo stesso, con una squadra tatticamente confusa e disorientata e zone del campo intasate da più giocatori.
Si dirà: Andreazzoli guida questo gruppo da appena una settimana e può pesare l'episodio del gol di Lamela ingiustamente annullato sullo 0-0. Ma l'episodio del rigore che Osvaldo strappa a Totti (che non gradisce) per poi tirarlo con supponenza, mostra una certa anarchia che rischia di regnare in casa giallorossa da qui alla fine della stagione. «Non so perchè ha tirato Osvaldo, il rigorista della squadra negli ultimi 20 anni è stato Totti», dice l'incredulo Andreazzoli. «Lo sanno anche i bambini che è Francesco a calciare i nostri penalty», rincara la dose De Rossi. «Abbiamo giocato bene per larghi tratti, poi sono successe cose in campo che non ho capito», il riferimento all'episodio del ds Sabatini. «Mi sentivo di tirarlo, volevo dare qualcosa di più, ora mi volteranno tutti le spalle ma io andrò avanti», l'amaro commento dell'italo-argentino.
L'altra immagine del pomeriggio di Marassi è il brutto gesto di Delio Rossi nei confronti di Burdisso: un dito medio alzato, episodio che rievoca il litigio in panchina con Ljajic ai tempi di Firenze. «Io reagisco solo se sono provocato ed è successo», la misera giustificazione del tecnico della Samp. «Gesto imbarazzante, se arrivassi così a 60 anni mi farei delle domande...
», dice caustico De Rossi. Ai margini la brillante vittoria della Samp, con l'ottavo gol di un Icardi osservato speciale in tribuna dal ct argentino Sabella e il positivo esordio dell'ex Toro Sansone (un gol e due assist).- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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