Patricia protagonista assoluto nel sabato di Austin. L'uragano inonda la pista texana concede solamente di svolgere il terzo turno di libere, in realtà il secondo perché già il venerdì le prove “2” erano saltate causa maltempo, ma non dà tregua per la pole. Il Circus ha tentato in tutti i modi di far disputare le prove ufficiali, con rinvii di trenta minuti alla volta. Alla fine ha vinto la pioggia, mentre nel box davano spettacolo i meccanici tra gare su improvvisati bob, scenette dei piloti e balletti di vario tipo per intrattenere gli eroici tifosi rimasti fino all'ultimo nella speranza che si accendessero i motori. Ma si dovranno accontentare di un doppio spettacolo oggi: pole e gara. Infatti la pole è stata rinviata definitivamente alle nove locali, le quindici italiane, ricordando che sia Vettel che Raikkonen sconteranno una penalizzazione di dieci posti in griglia per il quinto motore utilizzato. Se le condizioni dovessero impedire lo svolgimento, a valere sarebbero i tempi del terzo turno di libere. Confermato il via della gara alle 20 (diretta Sky SportF1 e Rai1).
Comunque si è vista una F1 d'altri tempi nel terzo turno delle libere disputate con un tempo da lupi. Perché i protagonisti veri sono stati i piloti e non a caso i migliori sono stati i più forti. Lewis Hamilton, primo, e Sanastian Vettel, secondo. Tra le pozze di Austin hanno dato prova delle loro capacità, mentre gli altri «annegavano», come Rosberg andato a sbattere contro le barriere con il rischio di partire dalla settima posizione se oggi dovesse saltare la pole.
Mentre Patricia non dava tregua in pista nel paddock si scatenava Bernie Ecclestone. A tenere banco il futuro della Red Bull e del motore da montare sulle monoposto dei bibitari. Il boss del circus ha rivelato che Honda sarebbe anche disponibile a fornire il proprio propulsore, ma a rendere impossibile l'accordo il potenziale diritto di veto di Ron Dennis che non vorrebbe una concorrente della sua McLaren equipaggiata con il motore giapponese.
E sempre per restare in tema, Ecclestone ha rivelato che a inizio della prossima settimana la Fia potrebbe annunciare il via libera a una gara d'appalto per la fornitura di motori indipendenti a partire dal 2017. L'ineffabile Bernie ha anche aggiunto che ci sono «un paio di manifestazioni di interesse», tra cui quella della Cosworth. Ecclestone ha detto che probabilmente i motori «saranno più potenti e useranno più benzina». Il motore indipendente resta una via per ridurre i costi e soprattutto per «non correre il rischio di perdere due squadre».
Di pari passo Ecclestone si dovrebbe occupare anche di riaccendere la passione attorno alla F1, magari rendendola più accessibile come suggerito ieri dal cinguettio della Mercedes che chiedeva di aprire il paddock ai tifosi eroi di Austin.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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