Patto Galliani-Tevez: non si muove fino al 30. E la Juve preme su Jovetic

Patto Galliani-Tevez: non si muove fino al 30. E la Juve preme su Jovetic

De Laurentiis a parole ha tumulato l'arrivo di Edin Dzeko: «Mi spiegate per quale motivo dovrei andare a prendere un giocatore che non viene da una buona stagione dando in cambio un altro giocatore che in queste stagioni ha fatto tanti di quei gol che da soli bastano come business card?».
Parlava del Manchester City e del relativo scambio con conguaglio fra Edinson Cavani e il bosniaco di cui si ha una sola notizia certa: non ha mai rifiutato il Napoli. È De Laurentiis che non vede il cash dei 63 mln di clausola rescissoria. Anzi ha scaricato tutto il City dichiarando apertamente che lo sceicco Mansour bin Zayed al-Nahyan non ha i soldi per comprare Cavani. Uno schiaffo mica male, una provocazione che ha tutta l'aria di una strategia chiara: Benitez è pronto a costruire un Napoli senza El Matador e ha già in mente come sfruttare gli oltre 60mln della cessione. Resta l'alternativa Spagna. La situazione si potrebbe sbloccare con l'arrivo di Carlo Ancelotti al Madrid, ora che Laurent Blanc lo ha liberato occupando la panchina del Psg. Madrid è la piazza preferita dal capocannoniere della serie A, ma questa Confederations sotto tono dell'uruguaiano non invita certo alla sua spasmodica ricerca, la clausola resta altissima e probabilmente esagerata. Senza queste controindicazioni ci sarebbe anche la Juventus pesantemente sul centravanti perché le alternative stanno svanendo inesorabilmente. Con Tevez è un duello sfinente. È spuntato un accordo fra l'Apache e Adriano Galliani che concede al Milan una priorità fino al 30 giugno. Prima di quella data Tevez non può prendere altre strade e quindi ci sono nove giorni per recuperare i 12 mln necessari per arrivare alla punta del City. Non sembrano molti ma se la regola prevede arrivi solo a fronte di partenze, allora la faccenda si complica perché il Santos per Robinho non va oltre i 6 mln. E l'ultimo rumors è fantasia: El Shaarawy al PSG per una ventina di milioni più il prestito di Javier Pastore, il Milan avrebbe gli euro per Tevez e un ottimo trequartista alle spalle di Balotelli.
Ma la Juve può permettersi di aspettare e magari vedersi soffiare anche Tevez con il ritiro a Chatillon il 10 luglio?
Marotta ha aperto più fronti e ieri a Milano si è incontrato con l'agente di Stephan Jovetic, l'intesa fra il montenegrino e la Juve è raggunta da tempo, ballano 30 mln e un rapporto sempre freddo fra i Della Valle e il club bianconero. Come del resto lo è anche con Moratti. Nessuno crede a una buona soluzione per il cileno Isla senza le condizioni imposte dalla Juventus che non accetta sconti e chiede contropartite tecniche. Dopo Ranocchia e Guarin, rifiutati da Moratti, le ultime proposte riguardano il portiere dell'Under 21 Bardi in forza al Novara e Duncan, due pezzi forti del settore giovanile nerazzurro. Davanti all'ennesimo rifiuto, la Juventus ha temporaneamente chiuso il dialogo.

E per Moratti c'è anche da decidere cosa fare con Antonio Cassano, fortemente voluto dal presidente Tommaso Ghirardi del Parma, e altrettanto da Enrico Preziosi che lo vedrebbe benissimo a Genova, destinazione preferita dal fantasista barese.

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