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Pellegrino, 3° centro "Volata di speranza per l'Italia prigioniera"

Per il valdostano nella sprint è tris consecutivo di successi

Pellegrino, 3° centro "Volata di speranza per l'Italia prigioniera"

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Federico Pellegrino ha aperto il 2021 e il tour de ski come aveva chiuso il 2020, vincendo una sprint a tecnica libera, la sua tazza di te. Per il valdostano in val Mustair è arrivata la terza vittoria consecutiva stagionale su 4 gare disputate, sedicesimo sigillo in carriera.

Neve lenta, fiocchi sul percorso, Pelle non perde il feeling: brillante nelle qualifiche, deciso in finale, con un allungo magistrale, chiude, col miglior tempo, sul sovietico Alexander Bolshunov e il francese Richard Jouve. Il russo guida ora la classifica overall con 558 punti su Chicco (320), che però, a ruoli invertiti, è leader di specialità, nella sprint, con 285 punti sui 241 di Bolshunov. Sarà un tour de ski con lotta a due? No, perché sulla linea di partenza si son rivisti anche gli scandinavi che avevano disertato le ultime tappe di Coppa. Il campione di Nus fa un regalo a se e al Paese: «Con questa volata spero di portare un po' di speranza agli italiani in lockdown e a chi soffre». Pellegrino, dopo i trionfi di Davos e Dresda, ha caricato molto negli ultimi 10 giorni di allenamento: «Ho fatto anche tecnica classica, temevo di essere quasi sovraccarico, non mi aspettavo questo risultato».

Oggi, nella 15 km (Eurosport e Raisport dalle 14.45) soffrirà anche lui «ma col sorriso». Poi via col resto del tour che dopo Mustair, toccherà, con due tappe, Dobbiaco e con altre tre gare, la val di Fiemme, con l'apoteosi della 50 km, in calendario il 10 dicembre. A lottare con lui altri 13 azzurri, fra cui l'altro signore valdostano del Fondo, Francesco De Fabiani, che ha nel mirino le gare a tecnica classica e la final climb. In palio ci sono non solo 62mila euro, ma anche 400 punti totali, con ogni singola gara a valere la metà dei punti di una gara di coppa ed un nuovo ranking dedicato agli sprinter.

Come a dire: ogni passo, conta e Chicco lo sa bene.

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