Pellegrino, altro sprint capolavoro Ora è l'azzurro più vincente in coppa

Lucia GalliLa grandezza è sottile. Come gli sci di Federico Pellegrino, un campione che più va in alto e lontano, più si guarda indietro per non scordarsi mai da dove è arrivato. Ieri nella sua settima vittoria ha ringraziato tutti, ma il primo pensiero è stato per le sue due nonne «che non ci sono più» e che da bimbo devono avergli insegnato come rigare dritto. Proprio come Pelle ha fatto ieri, dritto e veloce verso la sua settima vittoria in coppa del mondo nella sprint di Planica. In Slovenia il poliziotto di Nus era arrivato da favorito: nella prima parte di stagione si era già imposto a Davos, Dobbiaco e Lenzerheide. In agenda la sua tecnica a skating: al poker stagionale bastava solo credere. Francesi permettendo: il valdostano però si è lasciato dietro tutti i blu, da Baptiste Gros, secondo, a Richard Jouve, terzo, e, appena fuori dal podio, Renaud Jay. Il loro gioco di squadra per infastidire Pellegrino non ha funzionato. «E'stata una gara complicata spiega il valdostano -. l'ho dovuta gestire emotivamente: i francesi partono sempre a testa bassa, come cavalli che si fatica a domare». Per Pellegrino la chiave è stata in semifinale: «Ho capito lì come correre la finale evitando le loro trappole e ci sono riuscito». In un crescendo di spinte che gli ha permesso di sollevare le braccia, per gioire, anche prima del traguardo. Quasi in scioltezza, ma sfinito. Intanto, per la cronaca degli annali italiani, Pellegrino ha superato Pietro Piller Cottrer nelle vittorie individuali, ma soprattutto, per oggi, allunga a 400 punti il suo gruzzolo nella classifica di specialità, 196 lunghezze di vantaggio su Sondre Fossil, ieri ottavo. La classifica generale invece è invariata: assente Martin Sundby, leader a 1422 punti, Finn Krogh è a quota 872 e Petter Northug a 801, mentre Pellegrino risale all'undicesimo posto con 433.Oggi (alle 11.

45 su Raisport) gara a squadre con Dietmar Noeckler. La prossima settimana, invece, tocca alla staffetta di Nove Mesto. Le signore, dopo il sesto posto di Gaia Vuerich ieri (prima vota in finale), riprovano oggi nella team.