Pepito Rossi, fuga da Firenze Gabbiadini, destino inglese

«A gennaio due colpi e ci sto lavorando con molta attenzione. Non voglio sbagliare». Aurelio De Laurentiis annuncia il programma, la difesa è da rinforzare e la Juventus sta allerta, l'obiettivo numero uno è Daniele Rugani. Pare che non passi giorno senza Maurizio Sarri alla porta del patron, ha lavorato con il difensore juventino all'Empoli, lo ha fatto crescere e lo conosce meglio di chiunque altro. Per il 21enne ci vogliono almeno 20 milioni, ma probabilmente non bastano, De Laurentiis d'accordo con i suoi operatori, ha detto di avere pronta l'alternativa, il granata Nikola Maksimovic, un mancato acquisto di questa estate quando Cairo chiese 25 milioni. In realtà Maksimovic sarebbe una manovra per tenere sotto scacco la Juventus, il Napoli si annuncia scatenato in questa sessione invernale, il patron vuole lo scudetto, sente di trovarsi davanti un'occasione unica. Per monetizzare ha pronta l'uscita di Henrique per il Fluminense e quella clamorosa di Manolo Gabbiadini, ufficialmente fuori mercato, ma con grandi estimatori in Premier, su tutti il West Ham che sottotraccia sta trattando. Si pensa erroneamente che quello invernale sia un mercato di riparazione con pochi colpi veri, ma Davids, Cavani e Seedorf, per fare tre nomi, hanno cambiato maglia a gennaio e l'Inter lo scorso anno ha gettato le basi per la rivoluzione. Piero Ausilio ha promesso che quest'inverno resterà fermo, glielo avrebbe suggerito il Mancio. Thohir, meno scafato, ha fatto sapere che pur nel rispetto del fair play finanziario non deluderà i tifosi. Ma al momento si parla solo di cessioni. Handanovic, Murillo e Miranda sono in testa alle classifiche dei rispettivi ruoli, ma Ranocchia, Juan Jesus, Montoya, D'Ambrosio, Nagatomo, Dodò e Santon sono in piena trattativa, se arriva l'offerta giusta nessuno di loro è incedibile. Il Bologna ha raggiunto con l'Inter un accordo per Ranocchia, ma l'ex capitano si aspetta qualcosa di meglio, scartato anche il Siviglia, l'Inter lo ha inserito nella trattativa con la Lazio per portare Biglia in nerazzurro, operazione complicatissima. Lotito per l'argentino vuole 20 milioni e ha già fatto sapere che non intende corrispondere a Ranocchia l'attuale ingaggio di 2,4 a stagione. Juan Jesus è un rinforzo chiesto da Garcia, il Bournemouth vuole Davide Santon e Martin Montoya. Ma proprio trattare con il club inglese comporta sempre un rischio elevato, club con guai finanziari in passato e guai anche ora a causa dell'acquisto di Juan Manuel Iturbe, 24 mln alla Roma e 2,5 al giocatore. Il club è stato multato per non aver rispettato il fair play finanziario, non poteva acquistare e pagherà caro aver violato le regole, la Roma è già allerta.Il calcio non è un'enclave avulsa dal resto del mondo, ci sono delle regole, i bilanci stanno prendendo finalmente il giusto peso, le furbate anche, il Barcellona sta pagando, il Madrid, sempre per aver tesserato minorenni, trema, in Brasile sta per scatenarsi il finimondo per la richiesta del Goias di indagare sulle violazioni alle norme finanziarie. Secondo una stima fra tasse, stipendi e diritti di immagine, i club brasiliani sarebbero inadempienti per circa 1,26 miliardi di dollari.Nella giungla occorre muoversi con cautela. Candreva se ne vuole andare, Walter Sabatini sta lavorando su Alisson il portiere dell'Internacional e della Seleçao: «Non posso sbilanciarmi perché non è ancora chiusa la trattativa». In Brasile danno il giocatore a Roma entro la fine dell'anno. La Fiorentina vuole Mexes, sta rinunciando definitivamente ad aspettare Giuseppe Rossi che tornerà a giocare nella Liga spagnola e teme che anche Bernardeschi lo segua, dietro ci sono le due potenze Madrid e Barcellona.

Certe le uscite di Zapata e Diego Lopez, nel Milan il desiderio è sempre Axel Witsel, 25 mln la richiesta dello Zenit. La Juve con Lavezzi non scherza. Ma dopo l'ufficialità di Carlo Ancelotti al Bayern, mezza Europa trema. Carlo ha chiesto garanzie a Karl Heinz Rummenige: Verratti, Modric, Neymar ma poi anche Higuain e Dybala.