Li chiamano i nuovi esodati. Sono quelli del calcio moderno, campioni un tempo osannati dalle folle che, in presenza di un contratto ancora in vigore, vengono classificati dalle rispettive società «fuori dal progetto tecnico» e in forza di questa scelta messi nella lista delle cessioni. È un fenomeno tutt'altro che nuovo e molto trasversale, accomuna nomi eccellenti a esponenti di secondo piano, parte dalla provincia per estendersi fino al Real Madrid, all'Inter e alla Juve. Non risparmia nessuno, nemmeno chi ha nel proprio curriculum valanghe di gol o la firma autorevole sulla conquista di Champions. Bene: eppure esistono differenze nei metodi che vanno segnalate. I metodi spicci di Zidane, in questi ultimi giorni, hanno fatto notizia. Sembrerebbe per via del comportamento di Gareth Bale che si è rifiutato di partecipare all'amichevole. Anche dalle nostre parti le modalità sono state molto diverse. Prendete la Juve alle prese con la spinosa questione di Higuain. Primo: l'ha convocato e fatto allenare regolarmente; secondo: l'ha fatto giocare ricavandone anche un gol di pregevole fattura; terzo: gli ha anche assegnato la fascia di capitano nel finale quasi come riconoscimento pubblico del sodalizio svolto in bianconero. L'ha coccolato insomma prima di spingerlo verso la Roma.
Prendete adesso l'Inter decisa a disfarsi di Icardi e qui diamo per buone le cento ragioni sventolate da Conte e Marotta: non è questo il punto. L'Inter, che anche in materia di comunicazione, batte strade di altro profilo, si è comportata così: 1) ha convocato Icardi facendolo partecipare solo alla prima parte della preparazione; 2) l'ha rispedito a casa alla vigilia della partenza per la Cina tenendolo fuori dalle esercitazioni e dall'amichevole di Lugano; 3) invece di curarsi dell'aspetto economico ha preferito spedire un vistoso segnale di cambiamento rispetto alle abitudini del passato.
Anche in questi casi, quel che conta alla fine è il risultato: qualora Juve e Inter dovessero centrare il bersaglio della cessione dei due indesiderati, al netto delle cifre incassate, avrebbero ottenuto un successo lasciando in eredità ai prossimi esponenti della vil razza dannata un messaggio istruttivo. Il problema si aprirebbe se Icardi dovesse resistere confermare che non intende togliere le tende da Appiano Gentile.
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