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Pirlo stupisce ancora: un'altra magia su punizione

Andrea Pirlo ha segnato su calcio di punizione contro il Liverpool, ad Anfield. Questa volta sulla traiettoria del fuoriclasse bresciano non c'era Inzaghi a sporcargli la traiettoria come nel 2007

Pirlo stupisce ancora: un'altra magia su punizione

Le sfide tra Milan e Liverpool non sono mai banali: le due squadre si sono affrontate per due volte in finale di Champions League e hanno dato vita a partite spettacolari, ricche di gol e di colpi di scena. Nel 2005 ad Istanbul, con i rossoneri avanti per tre reti a zero a fine primo tempo, frutto dei gol di Paolo Maldini e della doppietta di Hernan Crespo, si consumò un dramma sportivo mai provato da un club glorioso come il Milan. I Reds, infatti, rimontarono fino al 3-3 grazie ai gol di Xabi Alonso, Smicer e Gerrard e poi vinsero ai calci di rigore con Dudek che ipnotizzò dal dischetto due fuoriclasse come Shevchenko e Andrea Pirlo, (anche Serginho sbagliò il penalty).

Due anni dopo, però, il Milan si è preso la rivincita nella finale di Atene battendo in finale per 2-1 il Liverpool di Benitez frutto della doppietta del sempreverde Filippo Inzaghi. Sul primo gol dei rossoneri, però, Superpippo deviò incosapevolmente in rete una punizione calciata dal maestro Andrea Pirlo. Ieri, a distanza di quasi 12 anni, il fuoriclasse di Flero si è però preso una sua piccola rivincita segnando su calcio di punizione nel remake della finale di Champions League.

Per la cronaca la sfida è stata vinta per 3-2 dalle glorie del Liverpool con il Milan che ha mandato in rete anche Giuseppe Pancaro oltre ad Andrea Pirlo, appunto, con una perla su calcio di punizione.

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