L'uomo in meno

Pirlo sperimenta ma la Juventus non vince: è lui l'uomo in meno di oggi

Andrea Pirlo non è ancora riuscito a trovare il bandolo della matassa alla Juventus. I bianconeri hanno ottenuto una sola vittoria sul campo e tre pareggi in campionato: troppo poco per i nove volte campioni d'Italia di fila

Pirlo sperimenta ma la Juventus non vince: è lui l'uomo in meno di oggi

La Juventus di Andrea Pirlo non tiene il passo delle grandi, pareggia per 1-1 in casa contro l'ottimo Hellas Verona di Ivan Juric e si mostra ancora una volta fragile in campionato. Dopo la buona prova offerta in Champions League, i bianconeri hanno sofferto ad imporre il proprio gioco per tutto l'arco della partita contro i gialloblù che hanno retto bene il campo, a testa alta e senza paura per oltre un'ora di gioco.

Gli ultimi 20' sono stati un vero e proprio assedio al fortino difeso dal portiere Silvestri che insieme a difensori, centrocampisti ed attaccanti, con un lavoro di squadra eccellente, hanno cercato di arginare il più possibile gli sfondamenti di Dejan Kulusevksi, Paulo Dybala e Alvaro Morata. Il gol di Favilli al 60', di proprietà del Genoa con la Juventus che però può vantare un diritto di recompra a 23 milioni di euro, ha aperto le danze, la rete di Kulusevski, al 78, subentrato nella riprsea al posto di un insufficiente Federico Bernardeschi ha riacceso le speranze ma non è bastato per regalare i tre punti alla Vecchia Signora. Andrea Pirlo sta sperimentando ma forse questo troppo sperimentare non sta giovando alla squadra che non ha ancora trovato equilibrio in campionato: è lui per questa ragione l'uomo in meno di oggi.

Scelte discutibili

La Juventus ha indubbiamente avuto tante chance per colpire sia nel primo che nel secondo tempo con due traverse che ancora tremano colpite da Juan Cuadrado, nel primo tempo, e da Paulo Dybala in un'accesa ed entusiasmanete ripresa. I bianconeri si sono visti annullare un altro gol per un fuorigioco millimetrico come a Crotone e sempre ad Alvaro Morata. Il 3-4-1-2 disegnato da Pirlo non ha convinto a pieno per la scelta iniziale di lasciare fuori Kulusevksi, uno dei più in forma del momento, per far giocare un involuto e sfiduciato Bernardeschi.

L'assenza per squalifica di Federico Chiesa ha ridato una chance all'altro ex viola che non ha però sfruttato l'occasione con poche giocate interessanti e tanti errori soprattutto in fase di palleggio. Non solo lui, perché la manovra e gli errori sono stati numerosi da parte di diversi calciatori del centrocampo con Arthur e soprattutto Rabiot che non hanno sempre avuto una pulizia impeccabile. Di certo anche la Dea bendata non ha sorriso alla Vecchia Signora che ha trovato sulla sua strada i legni, il Var e una difesa davvero in forma in tutti gli elementi. Il Verona tra l'altro non raccoglieva punti a Torino contro la Juventus da ben 32 anni, dal lontano 1988.

Risultati deludenti: Sos CR7

I risultati in campionato sono altamente deludenti con la vittoria per 3-0 contro la Sampdoria e tre scialbi pareggi contro la Roma di Fonseca, ripresa per i capelli, 1-1 contro il Crotone ultimo di Giovanni Stroppa con un solo punto e proprio contro il Verona più un altra vittoria ma arrivata a tavolino contro il Napoli di Gennaro Gattuso con il club di De Laurentiis che farà sicuramente ricorso fino all'ultimo grado di appello per rigiocare la partita e riavere il punto in classifica. Ora bisognerà tornare a macinare punti già contro lo Spezia di Italiano ma prima ci sarà da affrontare la Juventus in Champions League contro il Barcellona di Messi&Co.

Ancora non si sa se tornerà a disposizione Cristiano Ronaldo che fino a qualche giorno fa era ancora positivo al coronavirus. Un tampone negativo entro martedì 27 ottobre potrebbe riabilitarlo anche se ci sarà un protocollo severo di "idoneità" sportiva da dover rispettare. Il ritorno del portoghese potrebbe dare il giusto slancio ad una squadra che ha bisogono di un leader carismatico che al momento sta navigando a vista in "casa sua", ovvero in Serie A dove questa sera il Milan di Pioli potrebbe portarsi a più sei sui bianconeri in caso di vittoria contro la Roma di Fonseca. Pirlo dovrà però anche inventarsi qualcosa per uscire fuori da questa situazione in campionato perché nonostante sia alle prime armi non si può più permettere di sbagliare.

La classifica di Serie A

Milan* 12, Sassuolo e Napoli (-1) 11, Inter 10, Juventus, Atalanta e Sampdoria 9, Verona 8, Roma*, Fiorentina, Cagliari e Lazio 7, Benevento 6, Spezia 5, Genoa* e Parma 4, Udinese e Bologna 3, Torino* e Crotone 1

*una partita in meno

(-1) Napoli penalizzato

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