Il disastro arbitrale frutto di s(var)ioni

La polemica di Sarri e i fischietti confusi

Il disastro arbitrale frutto di s(var)ioni
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Risulta complicato orientarsi nei rapporti interni e nei meccanismi di comunicazione della Lazio che ieri ha firmato una nota per provare a disinnescare l'intemerata di Sarri nei confronti degli arbitri italiani e in particolare di Manganiello ("avrebbe fatto perdere la pazienza anche a Padre Pio"). Al netto della provocazione del tecnico ("sarà il caso di pensare a ingaggiarne stranieri"), il tema sollevato nelle stesse ore in cui è andato in scena il vertice tra Lega serie A e arbitri è di grande attualità.

Nemmeno Rocchi, che pure è il responsabile del rendimento dei suoi fischietti, può negare la preoccupante realtà tecnica emersa durante i primi 11 turni di campionato: è stato un autentico disastro. Moltiplicato da s(var)ioni sul campo, strafalcioni dietro il video fino a considerare il periodo preso in esame come il momento critico per il calcio italiano. Perché non c'è più distinzione, nelle prestazioni, tra arbitri di prima fascia e di secondo livello: sbagliano entrambi e in modo ripetuto. Durante l'ultimo turno, al Cagliari impegnato a Como è stato annullato un gol che grida vendetta, in Bologna-Napoli Chiffi ha rovesciato la paternità del fallo tra Ferguson e Hojlund ammonendo il danese e assolvendo lo scozzese, il varista Maggioni di Parma-Milan ha richiamato al video l'arbitro Di Bello per un rigore doc (che il fischietto pugliese ha però riconfermato) mentre Manganiello a San Siro si è perso due cartellini gialli e il tocco di mano di Dimarco sul gol di Zielinski poi annullato dal Var. Che dietro tale scadente rendimento ci sia un clima interno all'Aia molto polemico (è in corso un'inchiesta in tal senso) con la richiesta della Can di passare sotto il cappello di Figc e Lega di A per ottenere il pagamento puntuale delle note spese, non è un cattivo pensiero ma una solida realtà.

C'è un altro aspetto, squisitamente tecnico, che va rimarcato a sentire qualche protagonista: i diversi orientamenti forniti da Rocchi sugli episodi tipo rigori hanno finito con l'aumentare la confusione all'interno degli arbitri.

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