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Procura Figc, Ferrero deferito per le "frasi lesive" a Thohir

Il presidente blucerchiato è stato deferito al Tribunale federale nazionale per le dichiarazioni in cui definiva "filippino" il suo omologo nerazzurro

Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria
Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria

Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero è stato deferito dal procuratore federale della Figc e dal procuratore federale aggiunto per le frasi rivolte al suo collega Erick Thohir con cui il patron dell'Inter veniva definito "quel filippino".

Per il numero uno blucerchiato è arrivato il deferimento al Tribunale federale nazionale "per avere, con le dichiarazioni rese dinanzi alle telecamere durante la trasmissione Stadio Sprint in onda su Rai 2 il 26 ottobre e riprese dai principali organi di stampa, espresso pubblicamente dichiarazioni lesive, offensive e discriminatorie per motivi etnici nei confronti del presidente dell'Inter Erick Thohir".

Con una nota, la Figc ha reso noto anche che, a titolo di responsabilità diretta, è stata deferita anche la società genovese.

Ferrero, nell'intervista del 26 ottobre scorso, aveva difeso l'ex presidente nerazzurro Massimo Moratti, di cui aveva detto che era stato trattato ingiustamente, aggiungendo poi: "Io glielo avevo detto: caccia quel filippino, venuto dall’Indonesia per insultare un emblema del calcio".

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