Sport

Renault rilancia Alpine, A110 fa il pieno

Subito esaurita la «Premiere Edition». Anima sportiva immutata: 252 cv

Bruno De Prato

Marsiglia Renault ha creato il marchio Alpine indipendente per far rivivere Alpine A110, uno dei miti dei favolosi anni '50-'70, quando nacquero le più belle vetture sportive di sempre. Renault-Alpine A110 fu creata nel 1955 da un concessionario Renault che, sulla base della berlina economica Renault R8 a motore posteriore, realizzò un coupé «peso piuma», filante e bellissimo. La A110 vinse gare mitiche: il Rally di Montecarlo e la 24 Ore di Le Mans, e questo ne ha ingigantito il mito fino a oggi. La nuova Alpine A110 ripropone fedelmente il fascino dello stile originale, ma con tecnologie di avanguardia e rigorosamente omologata.

Il resto è tutto figlio della tecnologia attuale, messa a frutto per ottenere, innanzitutto, una vettura estremamente leggera, 1.103 kg, come era l'antenata che faceva della leggerezza, della finezza aerodinamica e della suprema agilità i suoi punti di forza. Alpine A110 è stata realizzata in un primo lotto di 1.955 unità Premiere Edition, già tutte vendute al prezzo, molto attraente, di 60.000 euro.

Da ora Alpine A110 sarà disponibile solo nelle versioni: Pure, essenziale e sportiva, e Legende, più confortevole. I prezzi saranno, rispettivamente, 53.000 e 63.000 euro. Alpine A110 è realizzata integralmente in alluminio ed è dotata di un motore 1.8 litri turbo-iniezione diretta da 252 cv, associato a un cambio automatico-sequenziale 7 rapporti a doppia frizione. Il gruppo propulsore è posto davanti all'assale posteriore per realizzare un distribuzione dei pesi perfettamente bilanciata per una sportiva di suprema agilità e neutralità di risposta allo sterzo. L'interno è raffinato con sedili sportivi Sabelt di perfetta configurazione anatomica e sorprendentemente confortevoli.

L'impianto frenante Brembo Corsa, superbamente efficiente anche in pista, è un altro contributo dall'industria italiana. Su strada a fondo imperfetto A110 mostra i suoi limiti di comfort, ma su strada liscia o, meglio ancora in pista, ha tirato fuori tutta l'anima sportiva del marchio. Semplicemente fantastica per nitidezza di risposta allo sterzo, neutralità e tenuta. Grazie al peso contenuto, il 1.8 turbo da «soli» 252 cv sfodera prestazioni ruggenti che lo straordinario autotelaio domina con estrema sicurezza, tanto da far sognare una edizione da almeno 300Hp, da impazzire.

Per i clienti sportivi, Alpine organizzerà una A110 Cup, idea magnifica.

Commenti