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"Il tuo cervello è scappato...". Renica zittisce Cassano

Cassano aveva detto: "Maradona ha vinto gli scudetti a Napoli con degli scappati di casa". È arrivata puntuale la replica dell'ex libero azzurro

"Il tuo cervello è scappato...". Renica zittisce Cassano

Ci risiamo, Antonio Cassano ne ha combinata un'altra delle sue. Alle famigerate "cassanate" che hanno contraddistino la sua carriera da calciatore, Fantantonio non smette di far discutere anche nelle nuove vesti da opinionista. Da Immobile a Lukaku, da Allegri ad Antonio Conte sono tantissimi quelli finiti nel suo mirino durante le dirette della Bobo Tv.

Stavolta il casus belli riguarda però Diego Armando Maradona e i suoi ex compagni di squadra quando vestiva la maglia del Napoli. Ospite di Muschio Selvaggio, il podcast di Fedez, l'ex attaccante ha spiegato che "Maradona ha vinto il primo scudetto con degli scappati di casa in squadra. Il secondo era una squadra decente".

La dichiarazione non è per niente piaciuta ad Alessandro Renica, uno dei protagonisti di quella squadra. Lo storico libero del primo scudetto azzurro, non ha perso tempo e ha replicato sui social network a Cassano: "Quello che è scappato, è il tuo cervello! Irrecuperabile", ha scritto l'ex difensore, che con la maglia del Napoli ha giocato 136 partite di campionato e vincendo due scudetti, due Coppe Italia, una Coppa Uefa e una Supercoppa Italiana, dal 1985 al 1991.

Ha ragione Cassano o Renica?

In verità il giudizio di Cassano sembra abbastanza superficiale, visto il valore dei calciatori presenti nelle due formazioni che hanno visto i partenopei vincere il titolo nel 1987-88 e nel 1989-90. Ricordando che all'epoca l'ex talento di Bari Vecchia era appena bambino sembra difficile pensare possa avere ricordi nitidi di quei Napoli. Molto più probabile si sia limitato a dare un parere in base ad un "sentito dire".

Ebbene, senza voler minimamente sminuire l'apporto decisivo di Maradona nelle vittorie della squadra in entrambe le formazioni si leggono nomi di altissimmo livello. Ciro Ferrara, arrivato poi alla Juventus di Lippi. Bagni e De Napoli centrocampisti dell'Italia di Vicini. I brasiliani Alemao, titolare con la maglia verde oro e Careca, probabilmente il miglior attaccante in circolazione dell'epoca dopo Van Basten. Senza dimenticare Andrea Carnevale, un bomber con più di 100 gol in carriera e Bruno Giordano "il più forte giocatore italiano con cui abbia mai giocato" secondo Maradona. E nell'ultimo periodo anche un giovane e talentuoso Gianfranco Zola. Ecco non proprio degli "scappati di casa".

Ecco le formazioni del Napoli. 87/88' Garella, Bruscolotti, Ferrara, Bagni, Ferrario, Renica, Carnevale, De Napoli, Giordano, Maradona, Romano. 89/90' Giuliani, Ferrara, Francini, Crippa, Alemao, Zola, Baroni, Corradini, Fusi, Mauro, Careca, Maradona, Carnevale.

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