La grande rivoluzione in casa Juventus è partita con qualche mese di anticipo tra presente e futuro. La dirigenza bianconera ha deciso di rompere gli indugi portando alla corte di Massimiliano Allegri un grande acquisto come Dusan Vlahovic ma non si è fermato solo al 22enne serbo. Le cessioni di Rodrigo Bentancur e Dejan Kulusevski hanno liberato il posto per il centrocampista svizzero Denis Zakaria, del Borussia Moenchengladbach, per 4,5 milioni di euro più bonus che prenderà numericamente e non solo il posto dell'uruguaiano finito invece insieme al compagno svedese al Tottenham da Antonio Conte.
Le grandi manovre però non si chiudono qui dato che entro la serata, dove chiuderà la sessione invernale di calciomercato, la dirigenza della Juventus proverà a fare altri regali ad Allegri: Nahitan Nandez del Cagliari piace per la sua duttilità: può agire da mezzala e da esterno nel gioco di Massimiliano Allegri. Il giocatore piace ma c'è tanta distanza sulle cifre: 3 milioni di euro per il prestito oneroso più 12 per il riscatto obbligatorio. Se i sardi abbasseranno le loro pretese allora anche l'ex Boca Juniors potrebbe vestirsi di bianconero. In prospettiva futura acquistato anche il difensore del Frosinone Federico Gatti che resterà però in Ciociaria almeno fino al termine della stagione.
La bugia di Allegri
Lo scorso 5 gennaio alla vigilia della ripresa del campionato Allegri disse una bugia ai gioranlisti: "Al 99,9% la rosa rimarrà questa". Da quel giorno tante cose sono cambiate e alcuni giocatori sono arrivati e altri sono partiti ma non Alvaro Morata che non è andato al Barcellona ma solo per l'ostruzionismo dell'Atletico Madrid, detentore del cartellino, che non ha voluto rinforzare i diretti concorreti. In uscita in prestito l'attaccante brasiliano Kaio Jorge, destinato al Cagliari e anche l'epurato Aaron Ramsey che piace in Inghilterra a diversi club: Burnley ma anche Newcastle e Wolverhampton.
Con questi nuovi acquisti la Juventus di Allegri cambia pelle e anche modulo con Allegri che potrà permettersi di giocare a tre in attacco, oppure a due con Morata, Dybala, Kean, Vlahovic che sono chiamati a riportare la Juventus in alto da qui a fine stagione visto che Federico Chiesa non tornerà in campo prima di settembre visto l'infortunio al ginocchio.
A centrocampo Zakaria porta qualità, equilibro ed esperienza e con i già rodati Locatelli, McKennie e Rabiot comporrà la linea mediana fino al termine della stagione. Ci sono ancora due coppe da dover giocare, Champions League e Coppa Italia, e c'è da centrare i primi quattro posti in campionato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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