La discesa agli inferi della nostra serie A prosegue. Dopo l'exploit negativo di quest'anno in Champions League, dove il solo Milan tiene alto lo stendardo del calcio italiano negli ottavi di finale, un altro dato inquietante ruota attorno al mondo del pallone nostrano: le presenze negli stadi continuano ad essere in calo e anche il 2013 ha chiuso con un preoccupante passo indietro, un -3.8% rispetto al 2012/13 che deve far riflettere. Una nuova flessione, dunque, dopo quella registrata anche nella passata stagione.
Al termine della 17esima giornata, la media degli spettatori in Serie A è ferma a 23.752 unità, quasi mille in meno rispetto ai 24.655 di media precedente. Senza dimenticare che si tratta della quarta flessione generale negli ultimi cinque campionati.
Ma in questo mare di lacrime c'è anche chi riesce a trovare il sorriso: è l'Inter, che tra le mura amiche di San Siro mantiene una media spettatori pari a 52.038; ovvero un +10.5% rispetto la scorsa stagione.
Certo, i nerazzurri sono anche "aiutati" dai 30.000 abbonati di quest'anno, ma il dato è comunque eloquente e da registrare visto che la squadra di Mazzarri precede piazze calde e da sempre con grande tifo come Napoli (42.681, +7.1% rispetto la stagione scorsa) e Roma (41.737, +3.7%).
Chi ha accusato e di molto il colpo è stata decisamente la parte rossonera di Milano: il Milan, con i suoi 36.741 spettatori di media al Meazza, ha perso quasi il 19% dei suoi spettatori.
Colpa anche dei pochi abbonati di quest'anno: con soli 16.000 fedelissimi, i rossoneri si posizionano decisamente indietro in questa particolare classifica.
L'exploit vero è quello dello stadio Artemio Franchi di Firenze, che viaggia con un incremento di oltre il 20% (32.214 le presenze medie). Segno positivo e incremento di pubblico anche per il Torino (media pari a 16.894, +7.5% rispetto la stagione 2012/13) e Catania (14.433, +3.9%), mentre i campioni d'Italia della Juventus si conferma ancora una volta quale formazione che richiama il maggior numero di tifosi in trasferta: vero, i sostenitori della Vecchia Signora sono sparsi un po' in tutta Italia, ma l'essere una squadra vincente ha sicuramente aiutato e molto la compagine di Antonio Conte.
Tanto che, quando la Juventus è andata in campo, ne hanno beneficiato anche gli altri: a Bergamo, Bologna, Verona, Firenze, Milano, Livorno e Parma, infatti, sono arrivati gli incassi record proprio in quelle giornate.
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