Quando eravamo rassegnati al peggio abbiamo scoperto di avere anche una nazionale di basket che non lascia indifferenti. Non il massimo, perché siamo poveri nei ruoli chiave, in regia e al centro, ma una squadra. Merito di Simone Pianigiani che ci ha dimostrato come l'uomo di qualità, lui lo è, l'allenatore capace davvero, sei scudetti non sono un caso, sa fare il brodo anche con un sasso. Non è poco di questi tempi e fa davvero piacere vedere Azzurra tenera prima e imbattuta alla fine del girone di andata per le qualificazioni agli europei in Slovenia del 2013. Certo non abbiamo vinto contro colossi, ma la Turchia di Tanjevic, rimontata e sconfitta nei 7' finali a Sassari, partendo da meno 10, inseguendo sempre, ci ha detto che se non abbiamo mani fatate, abbiamo calli ai piedi perché questa Italia sa difendere, si batte, ha una personalità, è un gruppo.
Molti diranno che non è difficile costruire se hai a disposizione uno come Danilo Gallinari che per se stesso non chiede mai niente, ma pensa davvero da capogiocatore di una squadra che sente amica. È una bugia. Prima bisognava convincere il più famoso e abile dei nostri cestisti a servire la causa comune. Chi lo ha fatto, Pianigiani e i suoi assistenti, hanno convinto tutti che era meglio adattarsi ad un piccolo leone piuttosto che fare i gattini scontrosi. Facile da dire, ma quando abbiamo sentito il Gallo cantare è nato l'ottimismo perché la Nba pur togliendogli naturalezza offensiva lo ha fatto crescere bene. Lui la guida, Daniel Hackett l'anima irrequieta che ha mostrato la sua vera dimensione da massimi livelli europei, Gigi Datome l'artista che ha finalmente scoperto come l'acqua calda di una partita non bruci le mani e le magliette. Per tutti uno spazio, un momento importante per definirsi come giocatori: Cinciarini e la sua fede incompleta, Cavalieri con i sogni irrealizzati da resettare, Poeta capace di mangiare i frutti della sua fatica per un centro campo che regge proprio per la dedizione collettiva nel sistema di Simone. Al centro siamo leggeri, ma Cusin ha cuore, Gigli il talento che maschera altri difetti evidenti nella tonnara, Chioti l'energia che serve. Poi ci sono Aradori e Mancinelli che navigano a vista, utili quando sono umili, pericolosi quando pensano in grande.
Nel domani potrebbero inserirsi Melli e Gentile, ma sono ambedue in una fase di crescita delicata, ed è un peccato che abbiano perso questo treno. No, sugli altri due della Nba, più Bargnani che Belinelli, non faremmo conto perché abbiamo già visto che sono poco disponibili a sacrificare l'ego per un concetto di squadra che è alla base di questa costruzione.
L'Europeo è conquistato, ci basterà vincere le due partite di Trieste contro Repubblica Ceca (2/9) e Bielorussia (8/9), ma siamo sicuri che non sbaglieranno neppure la partita contro il Portogallo di giovedì sul fiume Mondego, a Coimbra, mentre sarà più difficile la riprova contro la Turchia del 5 settembre a Cessare, in Capocciata.
Comunque vada, il passo del rientro nel basket che conta è stato fatto bene come direbbe Gianni Poterci già nuovo presidente in pectore di una federazione che lui spera di far tornare agli splendori del suo governatorato prima della presidenza Coni. Con Pelagiani deve soltanto essere paziente, visto che l'allenatore del dominio senese andrà a lavorare ad Istanbul, nel Venerabile, portandosi dietro anche il vice Domante che ha costruito i bastioni difensivi di questa Bosniaco azzurra così come aveva fatto con Pesaro che lo ha lasciato libero perché «costava troppo».
Poterci dovrà far conto anche su questi casi di licenziamento per mancanza di mezzi, sapendo che in cantina C'è vinello, ma la base esiste e se davvero Meneghin diventerà il suo ministro degli esteri, non possiamo credere che super Dino si chiami fuori per seguire soltanto il suo lavoro,
allora possiamo guardare al domani senza preoccuparci della Lega dinosauro che si mangia tutte le idee. Intanto abbiamo passato indenni i giorni del Caligola cestistico che poteva bruciare tutto. Non è poco. Non era facile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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