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Nedved perde ancora le staffe e abbandona di nuovo lo stadio

La Juve Under 23 perde per un rigore dubbio contro il Renate e Pavel Nedved lascia ancora il campo in segno di protesta contro l'arbitro

Nedved perde ancora le staffe e abbandona di nuovo lo stadio

Dopo la sfuriata contro l'arbitro La Penna durante la partita Juventus-Fiorentina, Pavel Nedved ha abbandonato nuovamente il terreno di gioco in segno di protesta contro l'arbitro: questa volta è accaduto per un rigore concesso nel match giocato dall'Under 23 contro il Renate.

Vive un periodo difficile la Juve, con la vittoria nel recupero del Milan sulla Lazio e quella dell'Inter a Verona a rendere ancora più dura la rincorsa in campionato ma ancora più complicato è il momento che Pavel Nedved sta vivendo con gli arbitri. L'arbitraggio di La Penna nella partita contro la squadra di Prandelli, persa alla fine per 0-3, non è infatti piaciuto al dirigente bianconero. Dopo la mancata espulsione di Borja Valero, il rigore non dato per fallo su Ronaldo, e il secondo non concesso per fallo su Bernardeschi, con il direttore di gara che non è neanche una volta ricorso all’utilizzo del Var, il vicepresidente della Juventus è andato su tutte le furie, abbandonando visibilmente seccato e irritato le tribune dell’Allianz Stadium in segno di protesta nei confronti dell'arbitro.

Anche la Juventus Under 23, non se la passa troppo bene. Dopo le due sconfitte consecutive contro Pontedera ed Alessandria, la formazione bianconera in Serie C ha infatti rimediato una brutta sconfitta contro il Renate, primo in classifica nel girone A. Un 1-2 in rimonta, maturato nel finale dopo il vantaggio di Correia. Il gol decisivo, segnato da Kabashi su rigore, ha fatto particolarmente discutere. Anche in tale circostanza, come in quella del match perso a Torino contro la Fiorentina in massima categoria, la dirigenza bianconera ha avuto di che lamentarsi. E oggetto della discordia, anche qui, un calcio di rigore, assegnato stavolta alle pantere a 5 minuti dalla fine del match.

Dalle tribune Nedved ha perso ancora una volta la ragione quando l'arbitro ha concesso il rigore agli avversari per fallo di Delli Carri, poi espulso, ed ha lasciato ancora il campo in segno di protesta. Il fischio non è piaciuto a Nedved, che alla Gazzetta dello Sport non ha nascosto la sua incredulità per la decisione arbitrale:"Non ho mai visto assegnare un calcio di rigore del genere, la palla ormai era a centrocampo senza che l'arbitro si fosse accorto di nulla". Si conferma dunque un periodo difficile per le squadre bianconere, che come i loro dirigenti non sembrano avere in questa fine del 2020 un grande feeling con la classe arbitrale.

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