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Roma, la panchina dell'allenatore Di Francesco è già traballante

Fra gli eventuali sostituti del tecnico abruzzese, che lo scorso anno ha condotto la Roma fra le prime 4 d'Europa, ci sarebbe anche Antonio Conte

Roma, la panchina dell'allenatore Di Francesco è già traballante

10 aprile 2018: sembra passata un'eternità da quella serata magica che i tifosi della Roma sicuramente non dimenticheranno mai, quando la squadra allenata da Eusebio Di Francesco ribaltando ogni pronostico aveva compiuto l'impresa di estromettere i marziani del Barcellona dalla scorsa edizione di Champions League. A distanza di 5 mesi esatti, anche qua probabilmente contro ogni previsione, la panchina del tecnico abruzzese parrebbe non essere più così solida, almeno stando a quanto riportato da calciomercato.com. Un avvio in campionato dei giallorossi non certo esaltante (4 punti in 3 partite) che da solo però non può giustificare le voci di un potenziale esonero in base ai prossimi risultati della Roma, che certamente saranno determinanti nella scelta del presidente Pallotta.

Di Francesco ha messo in mostra poca chiarezza su come vorrà far giocare la sua squadra quest'anno, abbandonando il suo 4-3-3 a favore di altre soluzioni che però non hanno ancora dato i risultati sperati. Al tecnico si imputa anche la totale incapacità nel far esplodere definitivamente Schick, il fiore all'occhiello dello scorso mercato giallorosso, l'acquisto più costoso nella storia del club capitolino che per ovvi motivi si dovrebbe valorizzare al massimo.

Non è sicuramente tutta colpa di Di Francesco comunque: un mercato quantomeno "strano" del ds Monchi, che ha acquistato promesse e venduto certezze (le assenze a centrocampo di Nainggolan e Strootman si fanno sentire eccome) per non parlare di uno dei migliori portieri del mondo, Alisson, sostituito dallo svedese Olsen che sinora aveva giocato solamente in Danimarca, non certo un campionato particolarmente competitivo, stanno avendo sicuramente un peso specifico elevato nell'economia del gioco giallorosso.

Se a tutti questi fattori si somma la netta predisposizione a cambiare allenatore nell'epoca della Roma "americana", ecco che il quadro si fa più completo: dovessero andar male ancora le cose nel mese di settembre fra campionato ed esordio in Champions League, sarebbe già pronta la lista dei potenziali sostituti dell'allenatore: dal ritorno di un romanista doc come Vincenzo Montella, passando per Roberto Donadoni ed il francese Laurent Blanc.

Ma il nome più altisonante, quello che stuzzicherebbe le fantasie della maggior parte dei tifosi, sarebbe quello dell'ex ct della Nazionale azzurra Antonio Conte.

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