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Cristiano Ronaldo stecca la prima: lascia lo stadio dopo 45 minuti

Il campione portoghese è apparso fuori condizione ed è stato sostituito dopo i primi 45 minuti di gioco: ecco cosa ha fatto infuriare i suoi tifosi

Cristiano Ronaldo stecca la prima: lascia lo stadio dopo 45 minuti

Che non sarebbe stato un rientro in "pompa magna" si sapeva ma la prima amichevole ufficiale del Manchester United davanti al proprio pubblico, per Cristiano Ronaldo, si è rivelata un vero flop. Mister ten Hag lo ha schierato titolare contro il Rayo Vallecano sostituendolo dopo soli 45 minuti: brllantezza e condizione fisica erano tutt'altro che ottimali, il portoghese lo sapeva bene ed è per questo che, probabilmente, ha deciso di abbandonare lo stadio dopo il primo tempo invece di rimanere in panchina con i compagni di squadra.

La stizza dei tifosi

Alcuni giornali inglesi hanno scritto che Ronaldo "non ha giocato, ha iniziato". Al centro delle voci di mercato, per adesso CR7 è rimasto a Manchester anche se la sua permanenza, se il buongiorno si vede dal mattino, non sembra possa avere vita lunga. Un Ronaldo così demotivato e nervoso non giova né alla squadra e nemmeno a sé stesso. Ad essere stizziti e arrabbiati sono stati soprattutto i tifosi dei Red Devils che lo hanno visto lasciare l'Old Trafford molto prima del termine della gara. Le immagini emerse sui social hanno mostrato Ronaldo e Diogo Dalot, che domenica non faceva parte della squadra, dirigersi verso il parcheggio dello stadio con i fan intenti a scattare alcune foto. Molti di loro, però, non hanno gradito e si sono lamentati per la mancanza di rispetto verso i compagni di squadra, l'allenatore e gli stessi tifosi. "Non ha nemmeno aspettato il fischio finale..." ha twittato Gaz.

"Meglio che se ne vada..."

Eppure, almeno per salvare le apparenze, Ronaldo ce l'aveva messa tutta per riavvicinarsi all'ambiente poche ore prima della gara amichevole. "Il re gioca domenica", aveva scritto su Instagram con alcune "storie" del suo ingresso in campo e degli autografi firmati a bordocampo. Di tutt'altro tenore, invece, quanto accaduto successivamente. "Meglio che se ne vada, prima si risolve questa situazione meglio è per tutti", scrive Eurosport. È chiaro che il pluri pallone d'oro non è sereno e non ha trascorso un'estate come desiderava: la mancata (per adesso) cessione ai grandi club gli avrà fatto fare i conti con il tempo che scorre anche per lui (37 anni) e l'ingaggio mostruoso che non tutti possono permettersi. In tempi non sospetti, poi, Erin ten Hag ha affermato che Ronaldo "ha bisogno di molto allenamento" per la sua condizione in netto ritardo rispetto agli altri.

La beffa, poi, che il suo sostituto Amad Traore ha siglato la rete del momentaneo vantaggio del Manchester subentrando proprio al posto di CR7.

Come finirà la vicenda? La calda estate di calciomercato non si è ancora conclusa.

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