La Juventus giocherà domani sera l'andata degli ottavi di finale di Champions League contro il Lione di Rudi Garcia. Alla vigilia della delicata sfida europea, Maurizio Sarri ha parlato dell'importanza e del peso di questa manifestazione che sta molto a cuore al club di corso Galileo Ferraris: "Il peso della Champions? Sento questa responsabilità molto di più in Italia, dove siamo obbligati a vincere. In Europa invece è un sogno-obiettivo: se lo coroni è un'estasi, altrimenti è stato stato un bel viaggio. In Champions ci sono 10-12 squadre con l'obiettivo di vincerla, alcune più forti di noi, ma per il panorama attuale del calcio italiano è difficilissimo vincerla".
Sarri ha poi parlato in maniera polemica del fatto che la sfida scudetto Juventus-Inter si giocherà a porte aperte con altre gare, come Lazio-Bologna che interessa direttamente a bianconeri e nerazzurri, che avrà invece la cornice di tifosi allo stadio Olimpico. Ecco le sue parole ai microfoni di Sportmediaset: "Se Juve-Inter a porte chiuse allora anche tutte le altre di Serie A. Perché se ci sono motivi di salute pubblica sono naturali, perché non è pensabile che a Roma, Bologna o Palermo non ci siano 2-300 persone che lavorano a Milano durante la settimana. Se questo motivo è preponderante deve valere per tutta la Serie A".
L'ex tecnico di Napoli e Chelsea è poi entrato nello specifico parlando anche del coronavirus e addentrandosi in numeri e statistiche: "Il virus è un problema europeo, non italiano. In Italia abbiamo fatto 3500 tamponi e diversi sono risultati positivi, in Francia 300 e ne avete avuti meno. Ritengo che i nostri tifosi hanno tutto il diritto di essere qui. C'è un problema e tutti hanno il dovere di cercare di contenerlo e di risolverlo".
L'allenatore della Juventus è poi tornato a parlare del Lione e delle condizioni di Cristiano Ronaldo che si sta dimostrando in forma smagliante in questo 2020: "Il Lione è una squadra pericolosa, l'unico difetto è la discontinuità. Loro sono una squadra tecnica con 2-3 elementi di qualità tecnica e altri di qualità fisiche con accelerazioni pericolosissime. Abbiamo la necessità di fare una prestazione di alto livello altrimenti il risultato non arriva. La partita di domani è difficile da interpretare.
Servirà dinamismo in uno dei 3 nostri centrocampisti. Come sta Cristiano? Lui è un giocatore apprezzato in tutto il mondo. Bastano i numeri a parlare del suo stato di forma. E' un giocatore trascinante, che sta bene dal punto di vista fisico e mentale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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