Lo sconosciuto ha doppiato il marziano

Domenico Latagliata

Torino Con meno di due mesi del proprio attuale stipendio, in estate Cristiano Ronaldo avrebbe potuto comprarsi Krzysztof Piatek e farlo giocare nel giardino di casa con vista sulla Gran Madre. Per convincere il KC Cracovia a cederlo, infatti, il Genoa ha investito circa quattro milioni di euro: discreta cifra per il Grifone, bruscolini rispetto a quelle che girano al momento sul conto dell'attaccante dimostratosi al momento il più prolifico d'Italia: nove reti in sette partite (i rossoblù devono ancora recuperare il match contro il Milan), andando sempre a segno e per di più realizzando il gol dell'1-0 contro Empoli, Sassuolo, Bologna, Chievo, Frosinone e Parma. Come dire che grazie a lui il Genoa è spesso partito da una rete di vantaggio: non male davvero, per un ragazzo di 23 anni alla sua prima esperienza fuori dalla sua Polonia e che, strada facendo, ha già attirato le attenzioni di mezza Europa. Su di lui avrebbero infatti chiesto informazioni non solo le grandi italiane Juve in testa, ma anche Napoli e Roma ma pure Real e Barcellona: il presidente Preziosi non vede l'ora di fare partire l'asta, intanto se lo gode e sogna di fare uno sgambetto alla Signora, oggi allo Stadium. Sulla carta non ci sarà quasi partita, in pratica chissà.

E se il polacco venuto da Cracovia dovesse battere il connazionale Szczesny, diventerebbe il terzo giocatore in serie A a segnare nelle prime 8 gare di campionato: finora ci sono riusciti solo Batistuta cui un po' Piatek assomiglia, per la rapidità di esecuzione e la facilità nel centrare la porta d'istinto - e Pascutti. «È un catalizzatore di palloni dentro l'area», è la descrizione che ne ha fatto Allegri. Gran pregio, ovviamente, che in qualche maniera lo accomuna a Cristiano Ronaldo pur se al momento i due vivono su pianeti differenti. I numeri però sono con Piatek, visto che i suoi gol sono stati finora nove contro i quattro del portoghese: secondo le quote di Sisal Matchpoint, CR7 è ancora il favorito per il titolo di capocannoniere (3,00 contro 4,00), ma di questo passo magari anche quel valore cambierà. Perché Piatek come Cristiano Ronaldo in questo 2018 ha segnato un gol a partita tra club e nazionale: 26 il polacco e 38 il portoghese.

Oggi, intanto, la Juve cercherà il nono successo di fila in campionato: se accadrà, sarà soltanto la terza

squadra a riuscirci, eguagliando i bianconeri di Capello del 2005/06 e la Roma di Garcia nel 2013/14. «Troppa positività abbassa l'energia avvisa Allegri -. Tutti dicono che vinceremo sempre di qui al 1° giugno, ma non è così».